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PEDAGOGIA DELLA DISABILITà - ANNO 2010
FORUM DIDATTICO. Stanza di collaborazione della classe - docente del modulo Floriana Briganti (DOCENTE TITOLARE ORNELLA DE SANCTIS) attività laboratoriale del corso di di Pedagogia della Disabilità - Suor Orsola Benincasa di Napoli, lezioni da marzo a giu
Al contrario di molti, non guardo la data del film "indovina chi viene a cena?", in quanto, secondo me, il problema della diversità non è ancora stato risolto a pieno. Trovo assurdo come, nel 2010, possano ancora esserci molteplici discriminazioni verso coloro i quali non hanno lo stesso colore della pelle rispetto al nostro, lo stesso modo di pensare, oppure le stesse tradizioni. Per quanto riguarda le scene del film, mi ha colpito in particolar modo quella in cui anche la cameriera, pur essendo di colore differente rispetto alla famiglia per la quale lavora, si oppone al fidanzamento dei due giovani perchè lui ha il colore della pelle diverso da quello della ragazza. Secondo me, il disabile è colui che ha dei deficit a livello fisico o mentale. Mentre, il diverso è colui che si distingue dagli altri non esclusivamente in senso negativo.
"Indovina chi viene a cena",è uno dei miei film preferiti!!lo vidi per caso un pomeriggio e ne rimasi colpita.Questo film mette in risalto come la diversità era un tema molto sentito nel passato,ma oggi non è da meno!La frase che mi ha colpito del film è stata quella rivolta al padre del protagonista di colore:"tu ti senti un "uomo di colore", io mi sento "un uomo"!molte volte ciò che reputamo "diverso", per qualsiasi caratteristica abbia diversa da noi,dimentichiamo che chi abbiamo di fronte non è altro che un "uomo",apparteniamo tutti allo stesso genere quello "umano"!!Forse molte volte non è per cattiveria che alcune persone agiscono in un certo modo nei confronti del diverso,perchè,per il mio punto di vista,non c'è una buona educazione ad apportarsi all'altro,soprattutto verso il diverso in senso buono.Oggi, la nuova generazione,sta imparando aconvivere con le altre etnie,per le forti immigrazioni anche nella nostra città;rispetto già 20 anni fa le classi oggi sono molto più variegate di razze e culture.Per mia esperienza personale, il pregiudizio riguardo ai matrimoni misti,nonostante non ci troviamo negli anni sessanta,c'è ancora.Ho avuo un caso in famiglia,una mia cugina ha sposato un uomo di colore e la famiglia,di lei, non era per nulla entusiasta.La frase che questo ragazzo disse a mio zio per chiedere la mano della figlia fu:"non posso farci nulla che la mia pelle è nera,ma nelle vene il colore del sangue è uguale al tuo!"come mi toccò questa frase!Ciò che appare diverso ci incute paura perchè non conosciamo chi abbiamo davanti,l'ignoto fa paura!impariamo a conoscere e poi, se il caso,giudicare.
nel film è da apprezzare da un lato il coraggio e la volontà dei due giovani pronti al matrimonio pur sapendo le difficoltà che incontreranno, ma dall'altro non condanno del tutto il comportamente del padre del ragazzo..si tratta di un comportamento volto a proteggere il figlio per evitargli sofferenze..è vero anche che se non si lotta, una situazione del genere non potrebbe mai sbloccarsi..
- il disabile è colui che evidentemente manifesta una diversità - il diverso è colui che non rientra nella norma, in una norma stabilita arbitrariamente da gruppi di persone
ho svolto l'esercizio con francesca spina in comune abbiamo la lunghezza dei capelli e l'approccio critico in situazioni che si vengono a creare; di diverso abbiamo il colore degli occhi, una chiari l'altra scuri, e il senso di riflessione , più sviluppato per una, più istintivo per l'altra
in comune abbiamo la lunghezza dei capelli e l'approccio critico in situazioni che si vengono a creare; di diverso abbiamo il colore degli occhi, una chiari l'altra scuri, e il senso di riflessione , più sviluppato per una, più istintivo per l'altra
Forse questo è stato uno degli argomenti che mi ha toccato di più!Nonostante siamo nel 2010 ancora si parla di diversità in maniera negativa.Ci sono ancora persone di colore che vengono guardate e trattate con disprezzo,ragazzi disabili ke vengono considerati diversi e quindi emargiati.Io ho sempre visto la parola diverso come qualcosa di positivo,una caratteristica da ammirare!La diversità è importante xkè ci fa diventare cio che siamo delle persone uniche...ssiamo cio ke siamo x le nostre diversità...facciamo diventare la nostra diversità unq caratteristica da ammirare1
Vorrei proporre 2 video molto significativi che ci fanno intendere quanto la diversità è sinonimo di ricchezza. https://www.youtube.com/watch?v=JbdwLL5i1p4 https://www.youtube.com/watch?v=Xzxi7pWGY5A&feature=related CRESCIAMO NELLA DIVERSITA'!!!OCCORRE SOMIGLIARSI UN PO' PER COMPRENDERSI MA OCCORRE ESSERE UN PO' DIFFERENTI PER AMARSI!
La differenza di carnagione è stata protagonista di molte guerre,anche molto dure,io ho visto molti film riguardanti questo argomento,e devo dire con tranquillità che il messaggio è sempre stato quello di una vita pacifica vissuta insieme "bianchi" e "neri"..forse perche fortunatamente oggi non c'è piu questa differenza di razza,e forse pensando al passato un po ce ne vergognamo tutti per quello che è accaduto(stermini,lotte).L'uomo,bianco,nero,cinese che sia,è uno solo e la nobiltà d'animo si trova in qualsiasi razza.
“Indovina chi viene a cena” è un classico del cinema che affronta il tema dell’antirazzismo. La frase che più mi ha colpito è quella pronunciata dal padre al figlio dove traspare la sconfitta più totale verso il problema del razzismo: “In più di 13 stati siete dei criminali e…anche se le cambiano le leggi, non cambierebbe come la pensa la gente su questo argomento”. È proprio questo modo di pensare che va abolito non solo verso il colore della pelle, ma più in generale verso le minoranze,le quali hanno diritto ad essere riconosciute, considerate e rispettate, abbandonando ogni pregiudizio.
ogni genitore si preoccupa che il proprio figlio o la propria figlia abbiano rispettivamente una moglie o un marito che sia una brava persona e che possa assicurargli un futuro felice. nel film che abbiamo visto però il padre si preoccupa per la figlia perchè quest'ultima vuole sposare un uomo di colore....e il padre non accetta tutto questo. Ciò che accade è dovuto al razzismo .....ma per quale motivo non si riesce a capire che se una persona ha la pele di un colore diverso dal nostro ciò non significa che ci farà del male o che non ha i nostri stessi diritti e doveri? una persona di colore è come noi, vive di sentimenti proprio come noi, perciò dobbiamo imparare ad amare e a stimare queste persone proprio come faremo se il colore della loro pelle fosse uguale al nostro...!
Il tema del razzismo è una problematica più che attuale. E' vergognoso che nel 2010 si pensi ancora che una persona col colore della pelle diverso dal nostro, sia per questo inferiore a noi. Quasi tutti i giorni, viaggiando in pullman assisto a scene atroci, in cui, in modo particolare le persone anziane, aggrediscono i poveri extracomunitari senza motivi apparenti...
Ho visto le scene migliori del film. L'argomento degli amori impossibili è sempre molto romantico; questa volta l'impossibilità dell'amore era data dal colore della pelle... il razzismo è una piaga che da secoli si tenta di guarire, ma sembra che abbia radici troppo profonde per eliminarla del tutto e purtoppo la stupidità e l'ignoranza appartengono ancora ad un numero molto grade di persone. Non ho potuto fare l'esercizio in aula pechè non ero presente.
Purtroppo non sono potuta essere presente oggi alla lezione e quindi non ho potuto partecipare all'esercizio, ma mi piacerebbe dire la mia sul tema della diversità.Quando sento parlare di diversità penso sempre se ci si è mai posti l'interrogativo opposto cioè che cos'e la normalità?non si sente mai parlare di questo perchè?forse perchè fondamentalmente tutti sappiano,ma non vogliamo ammettere, che la normalità non esiste che è solo una condizione mentale come del resto la diversità solo che la prima ci fa sentire forse più sicuri la secondo invece ci destabilizza.Spesso la "diversità" viene vista negativamente perchè è sentita come minaccia perchè si ha paura di quello che non conosciamo, di quello che differisce da noi, invece dovremmo vedere le "differenze" non come limiti ma come risorse,dovremmo valorizzarle non temerle, ma purtroppo la nostra società è ancora ricca di stereotipi e pregiudizi ma fortunatamente oggi, a differenza di qualche anno fa, se ne parla e quindi forse significa che qualcosa sta cambiando.
pensare che nel 2010 si parli ancora di diversità ed esistono ancora forti pregiudizi è davvero sconvolgente. rifacendomi anche al film che vedemmo in aula INDOVINA CHI VIENE A CENA ritengo che è davvero impensabile che due persone che si amano non possono condividere il loro sogno di sposarsi solo perchè uno è di colore bianco e l'altro di colore nero. dicimao che nel film ci troviamo in un epoca diversa dalla nostra ma comunque ancora oggi si verificano queste situazioni. la cosa che io ho notato e che loro in primis hanno superato la loro diversita e perche non possono farlo anche gli altri?
DISABILE:PERSONA CON MANCANZE DAL PUNTO DI VISTA FISICO O PSICHICO
DIVERSO:IO CREDO CHE SIA UNA PERSONA CHE SI DIFFERISCE DALL'ALTRA PER CARATTERISTICHE FISICHE O MODI DI FARE DIVERSI
è si bisogna tenere conto però che è anche un film abbastanza vecchio dove la concezzione di razzismo era di versa da oggi!io penso che il razzismo sia una bruttissima cosa specialemte quando ci sono i sentimenti di mezzo è impossibli che le persone non si possono amare solo perchè di pelle diversa!pultroppo anche se siamo nell 2010 il razzismo è sempre una forma di diversita!!!in tutti i luoghi! guardate questo!
Quando si parla di "razzismo" la prima cosa che mi viene in mente è proprio il razzismo tra "bianchi" e "neri": penso all'Apartheid, penso alla schiavitù in sud america. E' stata secondo me la forma di razzismo più evidente, forse più duratura e non meno atroce dello sterminio degli ebrei nella secondo guerra mondiale. Forse perchè "essere neri" è evidente, il colore della mia pelle è evidente per tutti, non lo si può nascondere. I neri quindi sono palesemente diversi e il diverso purtroppo ci spaventa. Nel film mi ha fatto riflettere il fatto che nonostante i genitori della ragazza fossero persone di un certo livello culturale e che avevano insegnato alla figlia il valore dell'uguaglianza tra gli esseri umani, la sola visione del fidanzato di colore li abbia scioccati. Poi mi ha colpito anche una frase che dice il padre del ragazzo e cioè che se anche cambiassero le leggi, non cambierebbe quello che la gente pensa. Questa frase è emblematica di come un pregiudizio sia difficile da sradicare. Le forme di razzismo sono tante e a volte anche l'appartenere a un ceto, a una categoria, a una "razza" che viene discriminata non ci fa comprendere la follia e la stupidità delle discriminazioni. Penso che tutti se ci pensiamo apparteniamo a qualche categoria che è o è stata discriminata: ad esempio io sono una donna e sono una donna del sud. Queste sono due condizioni che mi potrebbero discriminare. In Giamaica ad esempio i "battyboys" sono gli omosessuali, una sorta di vittima designata della cultura maschilista che domina in Giamaica. L'omosessualita e' fuori legge nell'isola e se due adulti consenzienti vengono sorpresi in azione si prospetta per loro il processo e una multa salata. Senza tenere conto dello scherno e del disprezzo della stessa polizia, dei giudici, ecc. E' un atteggiamento di razzismo diffuso e un' intolleranza che trovano le loro radici e giustificazioni storiche nella Bibbia dove si fa riferimento a Sodoma e Gomorra e al concetto che l'omosessualita' sia una pratica contro natura e che danni l'anima. I neri hanno sofferto per generazioni di razzismo e emarginare e demonizzare oggi chi, come loro, e' considerato "diverso" fa paura perche' dimostra come abbiano introiettato la pratica dell'intolleranza e della discriminazione per poi riversarla su chi, nella socita' giamaicana, e' piu' indifeso di loro. L'esempio giamaicano mi fa pensare a come razzismo e pregiudizio siano purtroppo radicati nell'essere umano e che dobbiamo lottare ogni giorno, attraverso la cultura,attraverso l'informazione,attraverso la sensibilizzazione per combatterlo, perchè le forme di discriminazione sono tante e magari noi stessi siamo discriminatori verso qualcuno senza rendercene conto, perchè il razzismo è qualcosa che purtroppo credo si interiorizzi. Ieri c'era discriminazione nei confronti delle donne, oggi ci sembra assurdo; ma oggi ci sono altre forme di discriminazione, che forse ci appartengono anche senza rendercene conto e che spero domani ci sembreranno assurde. Purtroppo la diversità ci spaventa sempre anche per quanto riguarda i disabili e credo che la manifestazione più evidente sia la pietà che spesso la gente dimostra nei loro confronti. Alla pietà io do un'accezione negativa: pietà e compassione non si danno ad esseri umani con la nostra stessa dignità di esseri umani. Odio le espressioni di pietismo come "poverino sta sulla sedia a rotelle", "che pena che mi fa quel ragazzo cieco". Sono sentimenti secondo me negativi, prima di tutto perchè non sono costruttivi e poi perchè è come considerare il soggetto per cui si prova pietà e compassione in una condizione di inferiorità. Da questo corso ho imparato che il disabile non si sente diverso, non si sente mancante di qualcosa e il mio sentimento di pietà ne suoi confronti invece dimostra che io penso il contrario e questo non è per niente costruttivo nè d'aiuto. Nessun uomo è inferiore ad un altro nè per razza, nè per sesso, nè per preferenze sessuali, nè per ceto, nè per appartenenza geografica, nè per cultura, nè perchè imperfetto fisicamente.