lez. 2 - laboratorio 19 marzo Pistorius

secondo LABORATORIO - domanda discussione

Oscar Pistorius - PROTESI: VANTAGGIO O SVANTAGGIO?
rispondi qui.

A proposito della frase "un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi"
Cosa pensi del divieto di partecipare alle Olimpiadi?
Oscar Pistorius è uno sportivo, detentore di diversi record del mondo nella corsa, nonostante non abbia entrambe le gambe, utilizza protesi in fibra di carbonio.
(se non conosci la sua storia consulta il sito: http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Pistorius)
Su questo tema consulta il sito:
http://panktalk.blogspot.com/2007/07/pistorius-uomo.html
“Fin dal 2005 ha espresso il desiderio di poter correre coi normodotati alle Olimpiadi di Pechino 2008.
La IAAF il 13 gennaio 2008 ha respinto questa richiesta, sostenendo che "un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi" (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Pistorius).
Secondo la Iaaf, le protesi utilizzate da Pistorius costituiscono una violazione dell'articolo 144.2 del regolamento, in quanto garantiscono al 21enne sudafricano un "vantaggio tecnico". La decisione della federatletica internazionale si basa sulla relazione del professor Peter Brueggemann, (docente dell'istituto di biomeccanica dell'Università di Colonia), e sui risultati dei test eseguiti nello scorso novembre. Le protesi, comunemente identificate come "cheetahs", secondo il Consiglio della Iaaf "dovrebbero essere considerate aiuti tecnici in chiara violazione dell'articolo sopra citato. Pertanto, Oscar Pistorius non è ammesso alle competizioni della Iaaf.
E' evidente che un atleta che usi le protesi cheetah sia in grado di correre alla stessa velocità dei normodotati, con un consumo inferiore di energie però. Un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi".

DAL CORRIERE DELLO SPORT del 16/05/2008
«Spero che questa sentenza zittisca le folli teorie sul fatto che gareggio con un vantaggio sleale». Questa la prima reazione di Oscar Pistorius alla sentenza del Tas che lo riammette alle gare di atletica leggera organizzate dalla Iaaf. «In tutti questi mesi ho cercato di assicurare a tutti i disabili una possibilità di competere con i normodotati - ha spiegato il sudafricano - ora posso concentrarmi sul tentativo di qualificarmi alle Olimpiadi».
"The fastest thing on no legs"
Questo il suo soprannome... purtroppo… che lo definisce COSA, una cosa.
Il mondo dello sport cerca i cavalli di razza e, quando li trova, li smonta spietatamente come giocattoli.
Pistorius è troppo veloce, perchè tecnicamente modificato.
E resterà una cosa... la “cosa” più veloce che corre senza gambe...
Ma che soffre come un uomo…. Quando si allena magari, quando s’impegna per vincere, qando si sente discriminato…. Un uomo sicuramente “in gamba” che merita tanto!
Che la storia di Oscar Pistorius, l'atleta sudafricano che corre con le cheetah sia da film molti l'avevano predetto e da tempo si vociferava. A confermarlo adesso è lo stesso atleta che a San Pietroburgo alla premiazione dei Laureus, i cosiddetti Oscar dello sport dove figurava tra le rivelazioni dell'anno, ha rivelato che la società di produzione di Tom Hanks si è fatta avanti per girare un film basato sulla sua storia vera. Non è un caso che sia proprio il protagonista di Forrest Gump a interessarsi a lui, sembra quasi una nemesi del film che ha vinto ben sei oscar nel 1995 tra cui quello di miglior attore protagonista. Agli inizi del film si vede un giovane Gump che, per problemi alla schiena, deve usare dei correttori ortopedici alle gambe di cui si libera in una scena al ralenti per iniziare a correre libero e veloce come il "vento che soffia". C'era anche una battuta significativa sulle gambe: "A volte quando le persone vanno in Vietnam tornano a casa dalle loro mamme senza le gambe. " : come ad esempio il suo tenente ( Gary Sinise) da lui salvato.
Dopo la storia di Gump, che pur con l'handicap di un quoziente di intelligenza inferiore alla media si laurea , non poteva Hanks che dedicarsi a quella di un ragazzo che corre con le protesi al posto delle gambe. Per Pistorius " il film sulla sua storia può servire a dare coraggio a tutti i disabili".
Possiamo aggiungere che un film su Pistorius possa anche servire, proprio come fece Gump, a superare molti pregiudizi che sta incontrando sulla sua strada di atleta. Il film può far capire la sua odissea personale ad opera delle autorità sportive che hanno deciso che può correre a Pechino solo le Paralimpiadi e non le Olimpiadi. Nel caso il suo ricorso al Tas contro la decisione della Iaaf non venga accolto Pistorius ha detto che per vedrlo protagonista alle Olimpiadi bisognerà Londra 2012. Molto meno per vederlo protagonista del film per la cui realizzazione si è pure proposto come attore protagonista, ha detto scherzando sulla notizia . Rossella Accardo
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"Corriere della Sera" nel 2005.....
«Andrò a Pechino ma senza le gambe»
La storia di Oscar Pistorius, amputato bilaterale e fenomeno dei 400 metri. Il suo sogno: «Battere i normodotati»
PRETORIA (SUDAFRICA) - Hende e Sheila Pistorius dovevano prendere una decisione difficile. Consultarono i medici. Cercarono pareri di esperti. Alla fine si convinsero: era una scelta da fare. Per il loro piccolo «Oz», come amavano chiamarlo, un batuffolo di meno di un anno, non poteva esserci altra possibilità. «Va bene, amputategli le gambe», dissero ai medici. Oscar era nato con una malformazione congenita, senza i talloni dei piedi. I medici allora gli amputarono le gambe. Sotto il ginocchio. Aveva undici mesi. Due mesi dopo gli misero le prime protesi. «Non sono una persona disabile - dice oggi Oscar -. Sono semplicemente una persona senza le gambe».
......
«Quando la gente mi chiede: cosa provi ad avere le gambe artificiali?, io rispondo: non lo so, tu cosa provi ad avere due gambe reali?», dice. ..

perl'articolo completo:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2005/04_Aprile/28/pistorius.shtml
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« Perdente non è chi arriva ultimo in una gara, ma chi si siede e sta a guardare. »
(La madre di Oscar Pistorius)

Pistorius detiene il record del mondo per amputati su tutte e tre le distanze su cui corre: 10.91 sui 100, 21.58 sui 200 e 46.25 sui 400.
Il 16 maggio 2008 Pistorius è riabilitato dal tribunale sportivo alla partecipazione delle olimpiadi 2008. Nelle motivazioni che hanno portato alla riabilitazione, si legge che "al momento non esistono elementi scientifici sufficienti per dimostrare che Pistorius tragga vantaggio dall'uso delle protesi". Non ha però realizzato il tempo che permette di partecipare alla manifestazione. Il 9 settembre 2008 vince la medaglia d'oro alle Paraolimpiadi di Pechino nei 100 metri chiudendo in 11"18 per poi ripetersi il 13 settembre nei 200 metri (con il tempo di 21"67, record paralimpico) e il 16 settembre nei 400 metri (con il tempo di 47"49, record del mondo).
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Pistorius è divenuto l’emblema della distanza che c'è tra normodotati e disabili...un muro che rendiamocene conto, si ha paura di abbattere...
Il caso ha generato attenzione e polemiche dall'opinione pubblica, dagli spettatori, anche di chi non ha le competenze per discutere tecnicamente il caso o di chi non vive una condizione di disabilità.
La teconologia ha portato ad una quasi condizione di "normalità" i cosi detti "disabili", rendendo possibile ad un soggetto appartenente a quest'ultimo gruppo, il partecipare ad una gara sportiva con normodotati. Il problema è nato quando si è parlato di vincere...

Commenta il caso dello sportivo Oscar Pistorius

come disabilità

https://www.youtube.com/watch?v=cMsM_HoBTCw

come persona

https://www.youtube.com/watch?v=7l27uL6kugU

altri video

PISTORIUS: Protesi come vantaggio?

https://www.youtube.com/watch?v=cMsM_HoBTCw
https://www.youtube.com/watch?v=7l27uL6kugU
https://www.youtube.com/watch?v=9eZ3S5VB6tg
https://www.youtube.com/watch?v=gvEl92fyfEk
https://www.youtube.com/watch?v=5P1AMi-0KOc

http://it.youtube.com/watch?v=1so1ZMgpg2w
http://it.youtube.com/watch?v=ON4B-fNCvSg&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=moIkCxXrobk&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=aXKZSdGfBoc&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=moIkCxXrobk&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=c-fbSHENjHc&feature=related

Per me non c'è nè vantaggio ne svantaggio. le protesi consentono ad un "disabile" di poter praticare una vita al pari dei normodotati. non a caso non si dovrebbe parlare di disabili ma di diversabili, sia perchè sono indvidui che rendono il perno della propria vita quelle che sono le proprioe potenzialità e sia perchè cercano di condurre una vita al pari degli altri grazie all'esistenza di strumenti adatti: le protesi. per quanto riguarda il livello agonistico è un opportunità da dare al soggetto abolendo le differenze, anche qui non c'è alcun vantaggio in quanto c'è tutto un lavoro precedente.

Bhe diciamo che sicuramente la protesi ha permesso a un "diversamente abile" di partecipare a una gara di olimpiadi questo e già un bel passo verso l'integrazione...purtroppo però al di là del buon senso il sistema sportivo e fatto di regole e si sta effettivamente verificando se le protesi possono dare la stessa spinta e forza dei piedi umani....cmq indipendentemente da queste considerazioni tecniche (lasciamole agli scienziati).....io analizzo il tutto da un punto di vista "educativo" lui non solo ha le protesi ma ha anche vinto!!!!
Inoltre se proprio nn gli daranno il permesso possiamo dire che ci sarà una nuova categoria sportiva nelle paraolimpiadi...la corsa con protesi....dove appunto nn ci sarà il problema di vedere se esse sono un vantaggio o savantaggio rispetto ai normo dotati..xke appunto ce le hanno tutti

io nn ho potuto seguire la lezione ma esprimo il mio commento avendo visto un po la sua storia:io credo che tutti devono avere una possibilitàò e inoltre si dovrebbe fare il possibile x far sentire le persone diversamente abili parte del mono e nn escluderle ...mi viene una domanda:ma nn è ke si vuole impedire alle persone disabili d praticare sport perche poi nn si riesce magari a reggere la vergogna di essere stati battuti in una gara?? nn c è motivo di impedire a lui di gareggiare xk anke se nn sono normali sono pur sempre gambe

SICURAMENTE E' UN VANTAGGIO IN QUANTO DA LA POSSIBILITA' DI REALIZZARE I SOGNI DEI DIVERSAMENTE ABILI.DIRE CHE SONO PRIVILEGIATI E AVVANTAGGIATI E' ASSURDO PERCHE' QUESTE PERSONE COMBATTONO OGNI GIORNO CON UN PROBLEMA EVIDENTE CHE PROVOCA NON POCHI COMPLESSI. BISOGNEREBBE INVECE VALORIZZARLI E NON ADDITARLI COME SPESSO SI FA!!!MI CHIEDO PERCHE' SI CRITICA TANTO UN FENOMENO COME L'ATLETA E NON SI CRITICA INVECE UNA DONNA CHE AUMENTA LA TAGLIA DEL SUO SENO?? NON E' ANCHE QUELLA UNA PROTESI?? QUINDI CERCHIAMO DI PRENDERE ESEMPIO DAI DIVERSAMENTE ABILI!!!! LA LORO FORZA DEVE ESSERE UN ESEMPIO X TUTTI NOI!!

Mi ha colpito in un video la frase di Pistorius che dice:" Io non sono un disabile",mi ha fatto riflettere su come questo ragazzo ha una forza dentro se immensa, egli non si e fermato davanti alla sua disabilità,anzi cerca di superarla, e quindi credo che le protesi possono essere un' opportunità per i disabili,di poter condurre una vita piu normale possibile,di sentirsi integrati nella società.E in ambito sportivo penso, perchè non dovrebbe partecipare alle olimpiadi con i normodotati?

SICURAMENTE E' UN VANTAGGIO IN QUANTO DA LA POSSIBILITA' DI REALIZZARE I SOGNI DEI DIVERSAMENTE ABILI.DIRE CHE SONO PRIVILEGIATI E AVVANTAGGIATI E' ASSURDO PERCHE' QUESTE PERSONE COMBATTONO OGNI GIORNO CON UN PROBLEMA EVIDENTE CHE PROVOCA NON POCHI COMPLESSI. BISOGNEREBBE INVECE VALORIZZARLI E NON ADDITARLI COME SPESSO SI FA!!!MI CHIEDO PERCHE' SI CRITICA TANTO UN FENOMENO COME L'ATLETA E NON SI CRITICA INVECE UNA DONNA CHE AUMENTA LA TAGLIA DEL SUO SENO?? NON E' ANCHE QUELLA UNA PROTESI?? QUINDI CERCHIAMO DI PRENDERE ESEMPIO DAI DIVERSAMENTE ABILI!!!! LA LORO FORZA DEVE ESSERE UN ESEMPIO X TUTTI NOI!!

IO HO SEGUITO LA LEZIONE E I VARI INTERVENTI.ALCUNI MOLTO VICINI ALLA MIA IDEA GLI ALTRI UN PO'MENO! SONO D'ACCORDO CON L'INTEGRAZIONE SONO D'ACCORDO COL FATTO CHE LA PROTESI E'SINONIMO DI POSSIBILITÀ PER UN DIVERSAMENTE ABILE PERO' NON SONO D'ACCORDO SUL FATTO DI TRATTARE DA "NORMALE" QUESTO INDIVIDUO, POICHÉ PER REALIZZARE UN' EFFETTIVA INTEGRAZIONE OCCORRE CHE SIANO PREDISPOSTI INTERVENTI ADATTI AI BISOGNI SPECIFICI DEGLI INDIVIDUI,INTERVENTI SPECIFICI. UN' EDUCAZIONE CHE DEVE AVERE AL SUO INTERNO RISPOSTE ADEGUATE ALLE DIFFERENZE...SI DEVE PARLARE DI PEDAGOGIA SPECIALE A TUTTI GLI EFFETTI.
MARIA CONALVO

[i]a mio riguardo credo che la protesi è uno svantaggio perchè come nel caso del soggetto del video è stato considerato avvantaggiato rispetto agli altri atleti e per questo non ha potututo vivere l'emozione dell'olimpiade perchè allontanato mentre dall'altro lato è un vantaggio perchè possono vivere, correre possono svolgere qualsiasi attività e provare le stesse emozioni dei sogetti considerati normali

Il video che abbiamo visto oggi in aula e' la dimostrazione di come la scienza sia avanzata nel tempo.Oscar e' un esempio per tutti noi,sotto il profilo umano,perche',nonostante il suo handicap determinante,la sua forza di vivere e soprattutto la sua voglia di integrarsi a pieno nel mondo normale prevale su tutto,anche sulla sua disabilita'.Penso che la protesi sia in parte un vantaggio per i disabili,cioe' per coloro che si trovano in una condizione di disagio.Inoltre,la protesi da' la possibilita' a ciascun individuo di avere pari opportunita'.

Oscar pistoius
Da quanto è emerso oggi in aula non sono tanto d'accordo con quanto detto sui disabili, io ho vissuto nella quotidianità a contatto diretto con i disabili e vi assicuro che l'esperienza insegna i valori importanti della vita. Durante la lezione nessuno ha riportato le parole del conduttore nei confronti del giornalista:<<è la disciplina a fare la differenza?>> no è la scienza che ha fatto progressi e ha permesso a tanti disabili di vivere più agiatamente. Non credo esista il vantaggio, ma sicuramente le protesi aiutano il disabile a realizzare i propri sogni come nel caso delle olimpiadi in cui ha partecipato pistoius.l

Personalmente dalle scene viste in aula e dal dibattito che ne è poi fuori uscito, sono rimasta molto colpita. Il mio pensiero al riguardo è il seguente: per una persona disabile la possibilità di possedere, grazie agli sviluppi tecnologici, delle protesi che lo aiutano, fisicamente e psicologicamente, rappresenta di sicuro un vantaggio nella sua quotidianità; non credo però che si possa definire allo stesso modo “vantaggio”, la possibilità data a questa persona di partecipare ad una gara, se pur a livello agonistico. In tutti gli sport, ciò che va premiata è la tenacia, la forza di volontà, la passione, e da ciò che mi è parso di capire Oscar Pistorius si batte perché ne ha da vendere! Non è da tutti, disabili o normodotati, avere queste capacità! Ovviamente alla base di ogni gara, soprattutto se parliamo di Olimpiadi, le regole valgono e devono valere per tutti, senza vantaggi o agevolazioni… ma al fronte di una vera Integrazione, credo che il Consiglio della Iaaf , in questo caso, non dovrebbe solo guardare il 30% di vantaggio dato al disabile dal tipo di protesi che usa, ma dovrebbe guardare anche un’altra grande percentuale di “svantaggio” che questa persona ha, a differenza degli altri partecipanti, psicologico e fisico, che comunque accetta e sopporta per inseguire il proprio sogno… il che compensa (se non supera) l’aiuto tecnico discusso. Non definirei “vantaggio” un’invenzione che dona ad una persona la speranza e la possibilità di realizzarsi: Pistorius è un grande esempio di forza per tutti!

Io penso che la protesi sia un vantaggio per qualsiasi disabile, così anche nel caso di Oscar Pistorius, perchè gli permette di realizzare finalmente quel sogno di correre alle olimpiadi. anche se può venir visto come uno svantaggio da parte del normodotato.

Non penso sia giusto impedire ad un ragazzo disabile la possibilita' di gareggiare gare di atletica a livello internzionale con i normododotati . Anzi credo che lo sport dovrebbe essere un momento di aggregazione e non di escusione come hanno cercato di fare per Pistorius.Lui è un tipico esempio di come la volonta', la costanza e la fiducia nei propri mezzi possano essere elementi decisivi per raggiungere un qualsiasi traguardo nella nostra vita!!!

Lo sport deve dare l'opportunità a tutti di confrontarsi e mettersi in gioco,e se è vero che bisogna guardare alle potenzialità della persona,la protesi non è un vantaggio ma nemmeno uno svantaggio è solo un modo di riparare uno strumento(in questo caso le gambe)

se la protesi aiuta il soggetto disabile a sentirsi realizzato e al pari degli altri (normodisabili) perchè non può essere considerata un vantaggio?
Permettere di fare cose e raggiungere obiettivi che altrimenti non potrebbe fare.

Per me nn c'è nessun svantaggio o vantaggio perchè grazie a queste protesi l'atleta ha potuto oltre che realizzare questo sogno tanto atteso sentirsi come un normodotato e quindi poter gareggiare. Inoltre credo che queste persone "disabili"debbano essere capite non solo fermandoci all'apparenza ma esaminando le loro emozioni,nel caso di questo ragazzo proprio la sua voglia di partecipare.

Sono rimasta ad ascoltare gli innumerevoli interventi di ciascun collega e, pensando al video e all'argomento trattato, mi sono chiesta: ma se uno degli scopi delle olimpiadi è quello di dimostrare con una gara che l’uomo può superare i propri limiti fisici senza un aiuto esterno, è ammissibile o meno l'uso da parte dei partecipanti di un supporto?Innanzitutto credo che una cosa sia discutere sull'uso delle protesi in ambito di vita quotidiana, un altro in ambito sportivo.
Nel nostro caso poi stiamo discutendo sul vantaggio o lo svantaggio che può recare l'utilizzo di una protesi.
E' ammissibile dire che è un vantaggio per un diversabile avvalersi dell'uso della protesi per svolgere le normali attività della vita da cui prima ne era escluso; così come lo può essere in campo sportivo.
Il problema nasce nel momento in cui quel vantaggio ottenuto con fatica dal disabile diventa svantaggio per il "normale", se effettivamente l'utilizzo della protesi comporta un miglioramento delle prestazioni.


LA docente:
ringrazio tutti per i vostri interventi che ho letto con molto interesse
e per le domande - come te - che sollevate con attenzione.
Il mio è un invito alla riflessione, alla discussione ed all'ascolto dell'opinione dell'altro.Buona lettura a tutti.
a giovedì

Secondo me è un vantaggio per Pistorius,perche ha avuto l'opportunità di gareggiare come tutte le altre persone,oltrepassando le barriere della disabilità;forse è uno svantaggio per gli altri concorrenti,in quanto avendo le protesi,Pistorium,non sente facilmente la stanchezza che si presenta durante la gara alle gambe ed ai piedi,agevolano in qualche modo la vincita.

L'impatto immediato avuto nel gurdare le immagini di Pistorius è stato il pensare che in fondo quel 30% (sempre da verificare nella sua reale fondatezza scientifica)di vantaggio nel tratto finale della corsa, rispetto ai normodotati, compensa o ricompensa la "sua determinazione, tenacia e forza di volontà". Mi colpivano anche le stesse parole di Pistorius nell'intervista: "Lo sport è come la vita, la forza di volontà può essere superiore a tutto". Credo non sia poco.
Dongu Elvira

Qual'è il confine tra il disabile e l'atleta normo dotato? domanda che durante il laboratorio di oggi è balzata fuori ma alla quale non ho sentito risposta. Dei video che abbiam visto in aula oggi nei link in rete ne ho trovato uno che suggerisco ai miei colleghi di vedere https://www.youtube.com/watch?v=5P1AMi-0KOc
Quello che trovo che i deve cogliere senza studiare è la "rimonta" che questo giovane uomo ha fatto e continua a dare non solo alla sua vita ma ; con la sua forza di volontà e passione da se stesso si è dato il VANTAGGIO che la vita gli aveva tolto. E' un esempio grande ,per tutti noi "normali", Pistorius per il suo coraggio lui può vivere correndo perchè la forza di volontà può tutto. Lui da se stesso cerca di crearsi quegli Ambienti dando lezione a tutti coloro i quali mettono in discussione come ha fatto il tribunale , la parificazione .
Grande esempio di resilienza e di benessere di cui ci parla Murdaca (tener conto del soggetto mutante e ibrido e differenziato nei vari modi possibili.

Grazie Rosita se avremo tempo il tuo video lo condivideremo in aula.
la docente

Credo che Pistorius,sia l'esempio per tutte quelle persone che per un motivo o per un altro sono diversamente abili.Anche se all'età di 11 mesi,gli sono state amputate entrambe le gambe,non ha smesso di combattere,andando fino in fondo,partecipando anche alle Olimpiadi,e gareggiando con atleti normodotati.Ma la Iaaf non è stata dello stesso parere,perchè crede che le protesi come quelle utilizzate in fibre di carbonio da Pistorius,portano ad avere una performance maggiore rispetto alla performance di un normale atleta.Penso che l'utilizzo delle protesi sia un vantaggio, perchè in qualche modo può migliorare le condizioni di vita di queste persone, anche se comporta uno sforzo maggiore rispetto ad un normodotato.

Penso che l'uso della protesi sia un vataggio,visto come opportunità per il disabile, soprattutto se è 1 persona che successivamente ha perso l'uso degli arti, credo che questa dia un forza in più,sia una marcia in più per credere in se stessi e per non sentirsi in una condizione di inferiorità almeno apparentemente rispetto ai normodisabili, anche perchè il disabile sarà comunque visto come un diverso.
Credo quindi che non ci sia nessun svantaggio o vantaggio ma solo opportunità per intraprendere una vita "normale " .

credo che le protesi siano un vantaggio solo per i disabili in quanto li rendono per alcuni aspetti uguali ai normodotati,basti pensare al caso di Pistorious che ha potuto gareggiare alle olimpiadi con i normodotati classificandosi tra i primi posti,quindi credo che la differenza non sta nelle protesi ma nella forza di volontà.

io penso ke la protesi sia un vantaggio x qualsiasi disabile. Oscar Pistorius è riuscito a fare del suo punto debole il suo punto di forza abbattendo tutte quelle barriere ke credevano impossibile una cosa del genere.

la docente
Grazie del tuo intervento.
ps. per favore ti firmi nome e cognome, non si capisce il tuo nome
ekaterina?????