LEZ. 3 – LAB. 25 MARZO 2010 - BARRIERE ARCHITETTONICHE

La lezione del 25/03 è stata molto interessante, abbiamo visionato tre video riguardanti le BARRIERE ARCHITTETTONICHE incontrate dai dabili giornaliermente, questo ci ha permesso di riflettere su un argomento che, per quanto presente nella nosta società, spesso viene ignorato. Purtroppo questi spiacevoli episodi nn si verificano solo a Pistoia e a Milano, ma in qualsiasi parte d' Italia. Cosa che a mio parere è del tutto vergognosa!!!

LA MIA GIORNATA TIPO:

-Ore 8.00 Sveglia
-Ore 8.15 Doccia
-Ore 8.40 Colazione
-Ore 9.15 Partenza per andare all'università con l'ausilio della circumvesuviana, metropolitana, funicolare e tanta strada a piedi.
-Ore 11.15/20 Arrivo all'università
-Ore 11.30 Inizio delle lezioni
-Ore 14.30 Ritorno a casa percorrendo lo stesso percorso e mangiando un panino
-Ore 16.15 Arrivo a casa
-Ore 16.40 Studio
-Ore 18.40 Doccia
-Ore 19.00 Lavoro (lavoro in un pub)
-Ore 20.00 Cena
-Ore 2.00 Ritorno a casa e finalmente vado a dormire

Se fossi un disabile costretto alla sedia a rotelle:
- non potrei alzarmi dal letto, in quanto il mio letto è troppo alto;
- non potrei lavarmi, in quanto nel bagno di casa c'è uno scalino;
- non potri uscire da casa, dato che abito al terzo piano e l'ascensore ha un ingresso molto stretto che nn permetterebbe l'entrata alla sedia a rotelle (situazione realmante accaduta quando mia nonna era ammalata)
- non potrei usufruire dei mezzi pubblici per arrivare all'università per la mancanza di ascensori e struttutre simili indispensabili per disabili;
- non potrei praticamente fare nulla!!!

le barriere architettoniche possono ostacolare i piu' forti ma anche i piu' deboli.naturalmente coloro che traggono maggior svantaggio sono i disabili,rendedo la loro vita ancora piu' difficile.per questo coloro che si occupano delle costruzioni pubbliche dovrebbero includere nei loro progetti spazi per i disabili e assicurarsi che siano attivi,perchè come ci mostrano i video spesso ci sn ma non sono attivi.la societa' non deve escludere i disabili ma farli diventare parte integranti di essa!!! LA MIA GIORNATA TIPO: ORE 8:colazione ORE 8.30:mi lavo e vesto ed esco da casa ORE 9:00 universita' ORE 15.30 ritorno a casa pranzo e chatto ORE 19.00 footing LA prima difficolta' che potrebbe trovare un disabile al mio posto è scendere dal letto in quanto lo spazio tra i due letti è poco,farebbe bloccare la sedia a rotelle,secondo ostacolo sarebbe il bagno troppo stretto e ancora scendere le due rampe di scale...bhè gli ostacoli sono tanti non solo all'esterno ma anche all'interno delle case DISABILE:colui che ha un deficit fisico o mentale DIVERSO:non rispecchia i canoni della normalita'

Purtroppo oggi la questione delle barriere architettoniche riguarda un po tutta l'Italia....tutti ne parlano ma nessuno cerca di prendere le giuste misure almeno per ridurre in parte il problema..Ma purtroppo nn riguardando tutti nessuno si interessa al caso...come vediamo nel primo video dove un operatore delle metropolitane che dovrebbe essere al servizio del cliente,nn si interessa del fatto che una carrozzina nn riesce a salire o a scendere...
Ecco la gente anche se nn toccata in prima persona dovrebbe essere piu sensibile al caso....



Per quanto riguarda la mia giornata:
7.30 sveglia
7.45 doccia
8.00 colazione e mi preparo
9.00 prendo la metropolitana per andare all'università
11.30 ho la lazione
13.30 finisce la lezione
13.45 riprendo tutti i mezzi per tornare a casa
15.00 lavoro
17.00 finisco
17.30 o studio o scendo
Ecco il disabile si troerebbe in difficoltà gia andando in bagno..primo perchè all'entrata del bagno c'è uno scalino....Abito in un palazzo al quarto piano senza ascensore quindi il disabile dovrebbe essere preso in braccio...quindi si suppone che il disabile nn può scendere da casa.....

Salve ora vi racconterò un po la mia giornata tipo confrontandola in un secondo momento con la giornata di una persona diversamente abile:
ore 9:00 sveglia,colazione, ed aiuto mamma nelle faccende domestiche se nn devo studiare
ore12:00 scendo per la spesa e passegiatina al mio cane
ore 13:OO pranzo
dalle 15:00 alle 17:00 circa guardo la tele
ore 18:00 uscita con le amiche fino alle ore 20:00
ore 21:00 cena e poi o ci si mette a letto oppure si esce di nuovo dipende dalle serate......
Ora x un attimo vorrei chiudere gli occhi e immaginare la giornata tipo di un disabile.....bhe è veramente difficile ,e pensando a tutto questo mi viene da dire che sono una ragazza fortunatissima e che molte volte ci si lamenta inutilmente!!!!!

questo è l'ingresso della stazione di casoria, poi come si vede c'è un sottopassaggio per arrivare al binario dove arriva il treno per napoli, quindi la stazione è praticamente inaccessibile ai disabili in carrozzina.

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[b]L'immagine é più che sufficiente per capire quale sia la barriera architettonica.
Ho potuto notare che non sono stata l'unica a fotografare tale barriera, ma ci tenevo particolarmente a spiegare il perché di questa foto;
Ho potuto osservare spesse volte, la difficoltà di una persona che abita nel mio stesso stabile, e che tra l'altro abita al 3° piano, ed ogni volta che esce di casa ( solo per delle visite) prende l'ascensore, ma una volta arrivato al piano terra non può essere autonomo a scendere, in quanto vi sono altri tre scalini e quindi la moglie deve chiedere aiuto a qualche vicino per alzare la carrozzina.
Non è l'unico,in quanto vi è un'altra vicina che abita nell'altro stabile e da poco ha avuto un operazione un po delicata e per un periodo avrà bisogno della sedia a rotelle e anch'essa quando esce il marito è costretto a mettere una pedana di legno.
Questi "handicap" sociali,si possono notare in molti stabili in quanto le regole vengono infrante poichè si è superficiali nel giudicare l'altra faccia della vita,vale a dire la disabilità.

PURTROPPO LA PROBLEMATICA RIGUARDANTI LE BARRIERE ARCHITETTONICHE è UN PROBLEMA CHE COLPISCE LA NOSTRA SOCIETà ED ANCHE IN QUESTI CASI LA DOMANDA DA PORCI :MA LO STATO Cè O NON Cè? BISOGNEREBBE AGEVOLARE LA VITA DI QUESTE PERSONE...MA CON IL PROBLEMA DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE METTIAMO SOLO IN EVIDENZIA I LORO DISAGI E QUESTO è VERGOGNOSO.[code]

il problema delle barriere architettoniche è una piaga sociale, perchè non permette alle persone disabili di integrarsi completamente nella vita sociale perchè non possono viverla in autonomia. Per poter cambiare le cose basta partire dai piccoli gesti quotidiani, bisogna tener presente che esistono persone con disabilità, e bisogna avere più accortenze e rispettare le comuni norme di vita sociale. Non dobbiamo parcheggiare davanti uno scivolo per esempio, o occupare posti riservati ai disabili, bisogna segnalare le macchine rotte o inesistenti che permettono a una carrozzella di salire o scendere le scale, bisogna solo rispetare le norme civiche e avere rispetto del prossimo considerato troppo spesso "altro" o "diverso"da noi per cui da non considerare. Un proverbio cinese che è rimasto inciso nelle mia mente dice: "un viaggio di 100 mila chilometri inizia con un piccolo passo" ed è proprio così, per cambiare le cose basta un piccolo passo fatto da una persona poi da un'altra e poi da un'altra ancora fino a cambiare le cose, perchè il problema dell'"altro" potrebbe improvvisamente diventare un nostro problema o di chi amiamo.

il mio orologio è improponibibe per una persona disabile. se io dovessi diventar disabile dovrei cambiare casa e farne una su misura. Abito al quarto piano senza scale, ho un letto a castello, un gradino per entrare in casa e in bagno e una scala a chiocciola per salire al piano superiore, quindi la mia giornata da disabile non potrebbe mai iniziare..

[b]le Barriere architettoniche sono tutto ciò ke impediscono e rendono difficoltosi gli spostamenti a persone ke hanno una capacità motoria limitata! Le barriere architettoniche sono rappresante dagli scalini,porte strette, spazi ridotti (giusto per citarne alcuni)! Nella nostra società purtroppo del disabile sembra ke non si tenga davvero conto! Nemmeno io forse mi rendo conto cosa vuol dire per queste persone vivere in una situazione del genere...! Spesso sopratutto noi giovani diamo scontate alcune cose...! Ci lamentiamo di come siamo... magari c'è chi si lamenta di essere grassa, magra, alta, bassa...e non ci rendiamo di quanto siamo fortunati...fortunati di poter vivere... vivere in modo normale...cosa ke per molti disabili non è cosi! Per loro anche una semplice passeggiata sulla sedia rotella x strada diventa una sfida...!
Elenco una serie di attività ke svolgo durante una mia giornata tipo:
8.00 sveglia, doccia, colazione,
9.30 vd sulla fermata del treno . qui ci sono delle barriere architettoniche mi chiedo cme faccia un disabile a salire sul treno se vi sn degli scalini
10.20 arrivo a montesanto e prendo la funicolare( anche qui altre barriere architettoniche gli scalini) arrivo all'uni
11.30 inizio lezione
13.30 finsce la lezione... prendo funicolare e treno
14.40 arrivo a casa ( altra barriera architettonica non vi è un ascensore nel palazzo)... pranzo... e dormo!
17.00 studio
20.00 cena
22.00 uscita con gli amici e il rientro nn si sa!
Bhè ripeto io non cosa voglia significare per un disabile vivere da tale... mi rendo conto solo che la sua vita non sia facile...!

Durante la visione dei video mi sono veramente vergognata di essere italiana.Lo Stato,oggi,non aiuta ma ostacola il disabile in tutti i piccoli e semplici gesti quotidiani;è inammissibile che nel 2010 una persona debba trovare difficoltà nel prendere l'autobus,nel comprare un giornale,nell'entrare in farmacia ecc. Penso che un paese che crea tanti disagi ai propri cittadini resterà per sempre un paese arretrato,pur facendo enormi progressi nel campo medico e tecnologico. Ecco alcune attività che svolgo durante la giornata: 8:00 sveglia, colazione veloce e faccende domestiche....9:30 mi preparo per andare all'uny...10:00 scendo e prendo l'autobus,la metro e la funicolare.... 11:10 arrivo e seguo i corsi...14:30 ritorno a casa e pranzo...15:00 guardo la tv... 16:30 studio... 20:30 preparo la cena... 21:00 ceno...22:00 vado a letto e guardo un film... 23:30 Notte. Mi risulta molto difficile e imbarazzante paragonare la mia vita con quella di un disabile... le barriere sono tante(salire sull'autobus...ecc)!

Durante il laboratorio della nostra terza lezione,abbiamo visto degli esempi di frammenti di vita di alcuni ragazzi che sono costretti alla sedia a rotelle.Nei video uno di loro cerca di prendere una corsa della metro a Milano,ma tutto questo gli risulta dfficile quasi impossibile poichè durante il tragitto incontra numerose barriere architettoniche che non gli permettono di avenzare.Mi sono resa conto di come dei gesti che per i normo dotati risultano semplici,come ad esempio prendere la metro per raggiungere l'università,per chi è diversamente abile sono quasi impossibili.Questo a causa della cattiva organizzazione dei comuni che non tengono conto delle nomerose difficoltà di che ha una disabilià e non si impegnano per questi ultimi cercando di abbattere tutte quelle barriere architettoniche che si incontrano quotidianamente nelle nostre città e che gli impediscono di vivere la loro vita da diversamente abili,e devo ammetterlo anche a causa della nostra indifferenza,dell'indifferenza dei normodotati,che nemmeno fanno caso se ad esempio in una metropolitana ci sono gli stumenti adatti affinchè un disabile possa prendere parte ad una corsa.



OROLOGIO
sveglia alle 8
colazione alle 8e30
veloce doccia dalle 8e30 alle 9
mi preparo e mi vesto dalle 9 alle 10
alle 10 scedo di casa
dalle 10 alle 11 prendo la corsa della metro che mi porta verso la funicolare a piazza fuga
dalle 11 alle 11 e mezza prendo la funicolare che mi porta al corso vittorio emanuele..quindi fuori all'universita
11e30 alle 13e30 lezione
13e30 pranzo
14e30 alle 16 ritorno a casa con la funicolare+la metro
16e30 mi riposo e studio fino alle 18 e 30
18e30 fino alle 20 passeggiata cn le amiche
20 alle 21 palestra
21cena
22esco cn il mio ragazzo
24vado a letto...




Penso che una persona che sta sulla sedia a rotelle non potrebbe svolgere la mia stessa giornata tipo perchè gia a casa mia si troverebbe unabarriera architettonica,nel bagno di casa infatti abbiamo un gradino e solo superando quest'ultimo si accede al bagno e alla vasca la quale è molto piccola e non adatta ad un disabile.
Un disabile non potrebbe nemmeno uscire di casa mia con la sedia a rotelle,perchè nel mio palazzo no abbiamo l'ascensore..penso che un ragazzo sulla sedia non potrebbe vvere la mia giornata,sarebbe costretto a cambiare casa e paese..

La mia giornata tipo:ore 7 30 mi sveglio,mi alzo dal letto(1 barriera).scendo giù in tavernetta(2 barriera),faccio colazione.Salgo sopra(scale).Ore8 00 mi faccio la doccia(barriera),mi vesto.Ore 8 30 esco da casa e mi dirigo alla stazione in macchina.Prendo il treno(barriera).Ore 9 oo arrivo a Napoli,prendo la metro e poi la funicolare(barriere).Ore 10 00 arrivo a corso Vittorio Emanuele e a piedi(vantaggio)raggiungo l'università.Arrivo all'università e salgo a piedi(barriera)o con l'ascensore(vantaggio).Vado al bar,per raggiungerlo nn c'è l ascensore,vi sono scale ripide.Ore 11 00 vado in aula e mi siedo(vantaggio).Ore 11 30 inizia la lezione.Ore 13 3o finisce la lezione.Rifaccio lo stesso percorso e quindi scale o ascensore,funicolare,metropolitana e treno.Ore 15 30 arrivo alla stazione,mi vengono a prendere cn la macchina.torno a casa,mangio,mi riposo(vantaggio).Ore 17 00 mi sveglio,mi metto un pò al pc.Ore 18 00 mi metto la tuta,vado in palestra(barriera)Ore 20 00torno acasa,ore 20 30ceno,mi faccio la doccia(barriera).Ore 21 00 esco un pò.Ore 10 30 mi metto a letto.Analizzando la mia giornata tipo mi rendo conto di quanto sia difficile per una persona sula sedia a rotelle riuscire a svolgere tante azioni che noi normodotati svolgiamo cn disinvoltura e scioltezza,e,alle molteplici barriere che possono incontrare anche stando in casa.Senza pensare a quelle che incontrano fuori(l'accesso a mezzi pubblici)Guardando i video mi rendo conto di quanto menefreghismo vi è da parte di enti provinciali e regionali che nn si preoccupano di eliminare queste barriere,per far si che anche queste persone possano vivere serenamente.

1)Riferendomi ai filmati visti in aula si può notare come le barriere architettoniche sono ancora un problema evidente.Nei tre filmati si seguivano queste persone disabili proprio per farci notare che è un problema che esiste e che spesso noi normodotati neanche notiamo o consideriamo un problema per il semplice fatto che nn ci tocca in prima persona.dal video 2 per esempio ho notato che oltre alle barriere architettoniche realmente esistenti la disabile incontrava barriere anche dove si era cercato di eliminarle e mi riferisco allo scivolo che dava accesso al marciapiede bloccato dal parcheggio di un auto.Questo esempio è solo uno dei tanti basta uscire di casa per vedere quanta poca sensibilità si ha nei confronti dei disabili;a chi non è mai capitato di veder parcheggiare nel parcheggio riservato ai disabili?di parcheggiare davanti a scivoli per dare accesso a bar,ristoranti,farmacie,poste ecc?o usare bagni riservati alle persone disabili per non aspettare la fila?tantissimi ancora potrebbero essere gli esempi per sottolineare che troppo poco si fa per permetere a queste persone più sfortunate di noi di vivere una vita normale,anche perchè basterebbe un minimo sforzo da parte nostra per fare tanto per i disabili.

2)Penso che confrontare una nostra giornata tipo con quella di un disabile possa aiutarci a farci riflettere su quanto siamo fortunati e a diventare più sensibili alle loro esigenze.

ore8:30 mi sveglio e faccio una doccia(bisogna salire un gradino per entrare nella cabina doccia).
ore9:00 faccio colazione e poi esco di casa(non ho l'ascensore ma solo scale).
ore10:00 mi metto in macchina(la macchina è piccola e nn adatta a portare una sedia a rotelle)arrivo alla metropolitana ad aversa e scendo le scale(non ci sono attrezzature per disabili).
ore10:30 prendo la metropolitana e arrivo a piazza vanvitelli per prendere la funiculare(ovviamente la pedana è fuori uso).
ore11:00 scendo dalla funiculare e mi faccio un bel tratto a piedi(penso che per un disabile non sia possibile perchè i marciapiedi non hanno tutti lo scivolo).
ore11:30 arrivo all'università per il corso.
ore14:30 esco dall'università e rifaccio lo stesso tragitto.
ore15:30 previsto l'arrivo a casa pranzo e mi riposo.
ore17:00 vado a fare una corsa(difficile per un disabile).
ore19:00 torno a casa e faccio una doccia(ostacolo gradino).
ore20:00 ceno e poi mi preparo per andare al cinema.
ore21:00 cinema(non sempre sono attrezzati).

In questo video insegnano come scendere le scale con la sedia a rotelle, ma perchè rischiare ricorrendo a questi metodi se c'è la possibilità di supporti che dovrebbero essere garantiti ai disabili e soprattutto che dovrebbero essere in ogni struttura pubblica?

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la mia giornata tipo

ore 6: mi sveglio -doccia -colazione

ore 7 mio padre mi accompagna alla stazione x prendere il treno

ore 7:15 prendo il treno (in una staz sprovvista di attrezzature idonee per i disabili)

ore 8 arrivo a mergellina scendo dal treno prendo il pulman e arrivo all uni

ore 8:30 arrivo all uni , finiti i corsi rifaccio lo stesso percorso per tornare a casa

ore 15 arrivo alla staz mio padre mi viene a prendere e tornoa casa,non vivo in un condominio quindi di conseguenza visto che acasa nn c'è nessun disabile la mia casa è sprovvista di attrezzature e quindi è sprovvista da attrezzature idonee

ore 15 :30 circa prenzo

ore 16 faccio il doposcuola a dei bambini di scuola elementare

ore 17:30 mi riposo un po è inizio a studiare

ore 20:00 finito di studiare ceno

ore 21 esco oppure mi collego al pc (qundo esco uso sempre la macchina) poi vado a letto



i tre video che ho appena visto fanno riflettere su cm purtroppo si vive oggi...ma soprattutto di come sn costretti a vivere i disabili nella nostra società. nonostante le tante denunce. è una vergogna che nel 2010 ci sn ancora questi problemi ...che non ci sn oppure ci sn ma nn sn funzionali le barriere architettoniche .una persona che ha gia difficoltà personali devonoa nche avere problemi di questo tipo=??!! è assurdo... si parla tanto di integrazione,di cercare di capire le cose,fare qualcosa per queste persone,ma sono solo parole perchè alla fine non si risolve mai nulla...tutte le parole non si traformano mai in fatti concreti...c'è troppa indifferenza!!!

é evidente dai video che tutte le persone disabili che non hanno la possibilità di poter camminare e che quindi sono già psicologicamente turbate da questo loro limite fisico,non sono certo confortate dal mondo che le circonda;infatti esse POTREBBERO comunque condurre una vita normale pur stando sulla sedia a rotelle,ma purtroppo le circostanze non lo consentono.Una semplice attività come ritirare i soldi dal bancomat,andare in farmacia ,prendere l'autobus o comprare il giornale diventa un enorme ostacolo per il disabile che deve necessariamente essere aiutato da un'altra persona o rinunciare a ciò che voleva fare.évero che la forza di volontà è il fattore determinante per vivere,soprattutto per un disabile,ma occorre anche dare loro lo giuste opportunità per farli vivere bene e essere quanto più autosufficienti è possibile.


OROLOGIO

9:00 sveglia,colazione,mi lavo,mi vesto;
10:00 vado all'università(circumvesuviana,metro e funicolare);
14:00 pranzo,ritorno dall'università
16:00 vado a lavoro(treno)
20:00 torno da lavoro,ceno
21:00 esco
22:00 torno a casa


barriere che incontrerebbe il disabile:
1.non potrebbe entrare in bagno per lavarsi(è troppo piccolo)
2.non potrebbe entrare ed uscire dal pallazzo di casa(dopo l'ascensore ci sono alcuni scalini;
3.non potrebbe prendere la circumvesuviana(ci sono le scale per arrivare ai treni;
4.non potrebbe prendere la metro(enorme scalino come ostacolo);
5.non potrebbe andare a lavoro(vari impedimenti di scale e marciapidi).

inpratica la mia giornata tipo è improponibile;il disabile si sarebbe fermato fuori alla porta del bagno di casa mia a meno che non avrebbe avuto un aiuto costante da una persona esterna!

Questo video fa pensare molto.....

purtroppo questo è uno dei molti problemi che la nostra società ci regala!è una vera vergogna solo pensare che nel "nuovo millennio"ci ritroviamo ancora con problemi di questa gravità! la mia giornata tipo?inutile elencarla inquanto è impossibile per un diversamente abile già uscire dalla mia stanza,perchè situata a un secondo piano con scale strette per il passaggio di una sedia a rotelle!

i video che abbiamo visto ci dimostrano realmente il mondo in cui viviamo...un mondo che mira all'apparenza e n all'essenza...far finta di interressarsi a problemi che poi realmente non interessano in quanti non ci sono risultati concreti ma solo parole...ecco cm agisce la società attuale..questa indifferenza nei confronti delle barriere architettoniche che provocano grossi disagi nei confronti dei diversamente abili..nonostante questo sia stato argomento di trasmissioni televisive e al centro di molti discorsi nessuno fa niente si continua solo a parlare perchè forse il problema non interessa direttamente a chi è a capo della nostra società....e queste persone meno fortunate devono sentirsi sempre più limitate per colpa di chi ha potere ma lo sfrutta solo per i comodi loro

Le barriere architettoniche che si incontrano ogni giorno a volte rendono difficile transitare per la città anche per chi non ha problemi di disabilità. Marciapiedi inesistenti oppure occupati, strade sempre rotte, passaggi pedonali inesistenti dove servirebbero e il rischio costante di essere investito da qualche matto. Per una persona con problemi di disabilità motoria potrebbe essere non difficile ma addirittura impossibile vivere la città in maniera autonoma.

-7,00 Mi preparo per andare all'università.
-8,00 Esco di casa per prendere i pullman che mi porteranno a destinazione, se fossi un disabile necessiterei di essere accompagnata o di un'auto adatta perchè almeno per i pullman di cui usufruisco io dalla provincia molti non hanno la pedana per far salire una sedia a rotelle.
- 17,00 Palestra. La mia palestra ha solo una lunghissima scalinata, dovrei cambiare palestra.
- 18,00 Fare la spesa, sarebbe impossibile perchè quasi tutti i saliscendi dei marciapiedi nella mia zona sono occupati da auto e moto, o anche da vasi e addirittura panchine.

L'invivibilità è data ancora un volta dal mal funzionamento e dall'ignoranza ma soprattutto dall'indifferenza e dal menefreghismo di chi può e non si rende conto delle difficoltà altrui abituato a guardare soltanto a sé.

Considerando che siamo nel 2010 è davvero molto triste pensare che ci siano ancora tante barriere architettoniche per le persone diversamente abili. è impensabile che la società progredisce con innumerevoli scoperte senza neanche pensare minimamente di risolvere i problemi che possono riscontrare queste persone giorno dopo giorno. Sconvolgente inoltre (rifacendomi al video) la situazione nella metropolitana di Milano e non solo lì, perchè ovviamente non è l'unico posto in cui le persone disabili riscontrano tante difficoltà. Non è giusto che solo perchè abbiamo di fronte una persona disabile, questa non debba essere presa in considerazione e non gli si debba dare la giusta attenzione e accortenza che si ha per le persone normodotate.

La mia giornata tipo è questa:
ore 9:00 sveglia
ore 10:00 dopo essermi preparata scendo per le scale (da precisare che nel mio palazzo non c'è l'ascensore) e vado all'università con la macchina
ore 11:00/11:15 arrivo all'università e seguo i corsi
ore 14:30 ritorno a casa con la macchina
ore 15:00 pranzo
ore 16:00 mi rilasso un pò giocando con il mio cane
ore 17:30 studio
ore 20:30 esco
ore 24:00/01:00 ritorno a casa