ORE 7:15 PRENDO L' AUTOBUS, TRENO E AUTOBUS
ORE 8:30 INIZIO CORSI ALL' UNIVERSITA'
ORE 13:30 PRANZO
ORE 15:30 INIZIO CORSI POMERIDIANI
ORE 17:30 RITORNO A CASA- FUNICULARE,TRENO,AUTOBUS
ORE 19:00 RIENTRO A CASA, ESCO O STUDIO
ORE 21:00 CENA
ORE 23:00 DORMO
Questa è la mia giornata tipo quando seguo i vari corsi universitari e senza ombra di dubbio affermo che se fossi una persona sulla sedia a rotelle dovrei riscrivere la mia giornata. Infatti la prima barriera architettonica la incontro nel momento in cui devo scendere da casa per arrivare alla fermata dell' autobus. Qualcuno dovrebbe necessariamente aiutarmi a scendere 13 scalini abbastanza alti. Inoltre poiché abito in un paesino di provincia gli autobus a nostra disposizione sono molto piccoli e dotati di porte strette che non consentiscono il passaggio a tutti. Altri invece sono più capienti, dispongono di uno spazio ampio per i disabili ma non hanno scivoli che permettono l' accesso al mezzo di trasporto. Arriviamo alla stazione dei treni e notiamo che le porte molto spesso, poiché strette, permettono solo attraverso svariati tentativi l' accesso ad un carrozzino figuriamoci ad un soggetto su sedia a rotella. Quest' ultimo diversamente dal bambino non può essere preso in braccio né la sedia a rotelle può essere chiusa come un normale passeggino ogni volta. Quindi notiamo che la vita di una persona disabile è molto più complessa di quella di un normodotato per questo è importante predisporre in ogni struttura le giuste precauzioni per evitare ad un soggetto su sedia a rotelle di potersi sentire ancora meno accettato dalla società.