romanomichelina75 Gio Mag 06, 2010 6:11 pm
Le tesi e le riflessioni asserite e sostenute da Capucci e Granelli sono ben accertate,in quanto l'essere umano si lascia invadere piacevolmente e positivamente dalle nuove proposte tecnologiche,divenendo un habitat di esse.Il corpo,nella sua totalita' fisica,psicologica,biologica,e' investito dal processo tecnologico e di conseguenza ,scompare la padronanza del nostro corpo,non siamo abbastanza consapevoli del potere del nostro corpo,perche' consideriamo che i movimenti di tale siano automatici senza attribuire la giusta importanza ed efficacia che esso ha.Dinanzi a questa realta',che purtroppo esiste,il corpo umano risulta obsoleto,disusato,vuoto, come uno strumento vero e proprio,non piu' comunicativo e fatto di anima come una volta,ma come uno strumento che sente l'esigenza di attrezzarsi di artefatti e di protesi .Di conseguenza si viene a creare un rapporto di simbiosi tra il corpo e la tecnologia,di una stretta connessione tra i due.Purtroppo la tecnologia,la quale si presenta come acceleratore evolutivo,sta modificando sempre di piu' l'uomo e il suo habitat.Cio' si puo' constatare dall'uso quotidiano di cellulari,pc,ecc.,i quali fanno crescere il bisogno continuo del loro ausilio , sostituendo cosi' il mondo Umano e atrofizzando le capacita' dell'uomo.