christian punzi Mer Apr 14, 2010 12:54 pm
Primo video: Si nota subito che un disabile da solo non riuscirebbe nemmeno a partire dalla prima stazione metropolitana, a causa del cattivo stato e manutenzione delle infrastrutture che lo dovrebbero aiutare. Se non fosse per le persone che le darebbero una mano, l’unica cosa che potrebbe fare e tornarsene a casa. Giustamente gli addetti ai servizi cercano di aiutarla, ma se fosse un giorno lavorativo, quando in metro ci sono migliaia di perone, e non domenica, ci sarebbe quest’aiuto?
Secondo video: Tante cose sono cambiate in tanti anni, ma tante altre ancora ne devono cambiare. Da questa frase si evince come il cambiamento in questo paese sia molto lento e molto difficile, per vari problemi. Non si pensa che tra la popolazione ci possano essere delle persone che hanno delle esigenze differenti. Semplici attenzioni che possono migliorare la società’
Terzo video: Si pensa che fatto qualcosa, anche se poco, serva a portare dei miglioramenti. Ma se quello che si fa, lo si fa in modo sbagliato, non serve nemmeno farlo. Penso ad esempio alla rete ferroviaria: ci lamentiamo per i treni sporchi, che fanno ritardo, che sono vecchi e ridotti male. Ci lamentiamo da anni, ma oltre ad aumentare il prezzo del biglietto, non c’è nessun miglioramento. Ma le persone che hanno veramente delle difficoltà, possono essere veramente aiutate?
La mia giornata tipo, non sarebbe tanto diversa da quella di una persona disabile: svegliarsi, prepararsi, mangiare, lavarsi, uscire, studiare, dormire … il problema principale è il come si fa. In questo periodo particolare della mia vita, ho da poco subito un’ operazione alla clavicola, ho notato subito delle cose: ho bisogno in alcuni momenti della giornata dell’aiuto di qualcuno. Ma se invece della clavicola, mi fossi rotto qualcosa che non mi facesse camminare, oltre all’aiuto nella preparazione di tutti i giorni, lavarmi vestirmi ecc, potrei fare tutto da solo? Partendo da casa, avrei tanta difficoltà nello scendere le scale, troppo strette e non permetterebbero il passaggio con una carrozzina. Per muovermi con i mezzi lo sarebbe altrettanto, in quanto non ti i mezzi hanno le strutture per far salire e scendere delle carrozzine, cosicchè la metropolitana. Le vie, piene di ciottoli, renderebbero la strada molto difficile da praticare. All’università, c’è si l’ascensore, ma i bagni non sono pronti per accogliere un disabile. Allo stesso modo sul posto di lavoro, vedi scale e bagni, non potrebbero ospitare un disabile in carrozzina. Se fossi in carrozzina, senza l’aiuto paziente di qualcuno avrei molte difficoltà nel muovermi, perché sono ancora troppe le barriere da abbattere.
Christian Punzi