LEZ. 3 – LAB. 25 MARZO 2010 - BARRIERE ARCHITETTONICHE

l'unica cosa che penso guardando questi video,è che davvero uno schifo che nel 2010 la società ha ancora barriere architettoniche che non permettono alle persone con disabilità di condurre una vita autonoma,senza l'aiuto di nessuno!!


OROLOGIO:
-8:00 SVEGLIA
-8:30 FACCENDE DOMESTICHE
-9:30 MI LAVO E MI VESTO
-10:00 VADO A FARE LA SPESA
-10:30 RISCENDO,VIENE UNA MIA AMICA A PRENDERE E CON IL MOTORINO ANDIAMO ALL'UNI
-11:15 ARRIVO ALL'UNI(A VOLTE RIMANGO FINO ALLE 18:30 DIPENDE DALLE LEZIONI)
-11:30 INIZIO LEZIONI
-13:30 ESCO E VADO A CASA
-14:00 ARRIVO A CASA E PREPARO DA MANGIARE PER IL PRANZO
-15:00 PULISCO LA CUCINA
-15:30 VADO A RIPOSARE
-16:30 MI SVEGLIO E STUDIO
-19:30 PREPARO DA MANGIARE PER LA CENA
-21:00 CENO
-22:00 ESCO

UNA PERSONA SULLA SEDIA A ROTELLE NON POTREBBE SVOLGERE NESSUNA DELLE MIE ATTIVITA', PERCHE' IN CASA CI SONO TROPPE BARRIERE. POCO SPAZIO PER USCIRE DALLA STANZA,IL GRADINO NEL BAGNO,MOBILI DELLA CUCINA TROPPO ALTI,ASCENSORE TROPPO STRETTA E POI NON PARLIAMO DELLE DIFFICOLTA' CHE TROVERA' PER STRADA PER ARRIVARE ALL'UNI,SAREBBE QUASI IMPOSSIBILE,E' PROPRIO I VIDEO VISTI IN AULA NE SONO UN ESEMPIO.

LA DIFFICOLTà FISICA DELLE PERSONE DISABILI,CORRISPONDE IN REALTà ALLA DIFFICOLTà MENTALE DELLE PERSONE ABILI.

Siamo nel 2010 e i disabili si ritrovano ancora a fare i conti quotidianamente con le barriere architettoniche,purtroppo ancora oggi queste barriere sono presenti CHE VERGOGNA....

GIORNATA TIPO
ORE 8:00 MI SVEGLIO colazione e pulizie
ore 9:00 mi lavo mi vesto (barriera ho una doccia un po stretta)
ore9:45 scendo (barriera ho un'ascensore stretta)
ore 10:00 prendo la vesuviana,metropolitana e funicolare

ore 11:00arrivo all'università seguo i corsi
ore 13:30 esco dall'università
ore 14:30 arrivo a casa mangio
ore 16:30 studio
ore 19:00 guardo la tv
ore 20:00 mi lavo
ore 20:30 ceno
ore 21:00 guardo un po di tv
ore 23:00 dormo

la vita oggi già è molto complicata ,se poi si mettono anke le barriere architettoniche a peggiorare il tutto la vita sarà ankora piu difficile. le barriere architettoniche rappresentano x la nostra società dei disagi ke si ripercuoteranno sui più deboli facendoli sentire inadeguati , molto spesso senza averne colpa

è una vergogna nel 2010 vedere una mamma che ha difficoltà a passeggiare per strada col passeggino....o peggio ancora una persona sulla sedie a rotelle impossibilitata a prendere un mezzo di trasporto o camminare tranquillamente sul marciapiede...

La mia giornata tipo non è così frenetica, abbastanza semplice ma un disabile riscontrerebbe difficoltà già all'interno della casa,dal momento che ho piano giorno e piano notte separati ovviamente da una scala...

8:00 colazione doccia e vado all'università
9:30 arrivo all'università, studio e seguo i vari corsi
14:00 o 17:00 a seconda dei giorni finisco i corsi e torno a casa
18:00 navigo un'oretta in internet
20:00 cena
21:00 tv o esco col mio ragazzo.

Un disabile come ho detto avrebbe difficoltà a partire dalla casa, e come sappiamo e abbiamo visto avrebbe difficoltà a raggiungere l'università con mezzi di trasporto autonomamente...quindi anche una delle giornate più semplici,come la mia, provocherebbe scocciature!!

In base ai 2 video che ho visto, mi sono resa conto che sono moltissime le barriere architettoniche presenti in Italia, e mi chiedo cosa aspetta lo Stato a prendere provvedimenti.
Ammiro molto la volontà e la forza di questi diversamente abili nel cercare, ogni giorno, di affrontare delle difficoltà che paragonate alle mie sono decisamente meno preoccupanti.
La mia giornata è cosi:
8.00 sveglia e colazione
9.00 mi preparo per andare all' università
10.00 per arrivare all' università prendo la metropolitana e la funicolare
14.00 ritorno a casa, mangio, studio, navigo su intenet e verso le 18.00 esco con il mio fiudanzato.Oppure ci sono giorni in cui invece di andare a casa vado a lavoro e finisco alle 20.30 accompagnata a casa da mio padre.
Rivivendo la giornata da disabile su una carrozzina, penso che non sia possibile fare un paragone , in quanto troverei una prima difficoltà già nell' entrare nell' ascensore.
Inoltre, aggiungo che se venissero fatte "piccole" modifiche ai marciapiedi o qualsiasi provvedimento per un vantaggio stradale ai disabili, una giornata del genere può essere praticata anche da colui che siede su una carrozzina.

la mia giornata si svolge cosi':
ore 8.00 mi sveglio e scendo tramite le scale nella zona giorno per fare colazione(prima barriera architettonica )
ore 9.00 risalgo le scale per andare a prepararmi per andare all'uni.
ore 10.00 di solito prendo la macchina per andare all'uni
ore 13.00 se sto ancora all'uni pranzo al bar quindi devo salire le scale che mi permettono di arrivarci poiche' l'ascensore non arriva fino al bar (altra barriera)
ore 15.30,dipende dai corsi, ritorno a casa e per entrare devo fare altri scalini.
ore 16.00 studio,navigo su internet.
ore 19.00 ceno
ore 20.00 esco e incontro sicuramente barriere
ritorno a casa e verso le ore 23.00 risalgo le scale per andare a letto.

Non ci avevo mai pensato ma condurre la mia giornata su una sedia a rotelle e' veramente difficile ma purtroppo oggi esistono sempre piu' barriere.

La mia giornata tipo è la seguente:
07.45 sveglia
08.00 doccia e colazione
08.30 metropolina
09.10 funicolare
09.30 seguo lezioni
14.30 torno a casa con i medesimi mezzi di trasporto
15.50 arrivo a casa e guardo un pò di tv
17.00 inizio a studiare
19.00 vado in palestra
20.30 torno a casa e mi lavo
21.00 ceno
21.30 guardo un pò di tv
23.00 vado a dormire

Questa è una mia giornata tipo ma non sempre riesco a rispettare tutti gli orari, non credo che una persona diversamente abile non potrebbe affrontare una giornata di questo tipo, sia per ostacoli nei percorsi da fare, sia perchè la affronto in modo molto frenetico e sbrigativo

La mia giornata tipo:
ore 08.30: mi alzo e mi lavo
ore 09.00 faccio colazione
ore 09.30 scendo di casa e prendo la metropolitana
ore 09.50 prendo la funicolare
ore 10.00 arrivo in facoltà e segio i corsi
ore 13.30 riprendo la funicolare e la metropolitana per tornare a casa
ore 14.00 pranzo e mi riposo
ore 16.00 incomincio a studiare
ore 19.00 scendo e raggiungo la palestra
ore 20.00 torno a casa o prendo un caffè con gli amici
ore20.30 ceno
ore21.00 vedo la televisione con la mia famiglia oppure mi collego al computer
ore 22.30 vado a dormire

Sicuramente la mia giornata tipo non coincide del tutto con quella di un diversamente abile a partire dalla mattina:abitando al settimo piano di un palazzo che ha l'ascensore che arriva fino al sesto,ogni volta devo fare un piano a piedo(e già questo creerebbe serie difficoltà); a finire con la sera che vado in palestra.

Salerno, sfregio col cellophane
all’auto del disabile 28enne


SALERNO (4 maggio) - Potrebbe essere stato uno stupido scherzo o, qualcosa di più grave, un deprecabile atto scherno quello di cui è stato vittima un disabile di Sala Consilina, F. P., di 28 anni. Uscito di casa per recarsi al lavoro e giunto in corso Vittorio Emanuele, dove aveva parcheggiato la sua piccola auto, una Smart, l'ha trovata avvolta da un fitto strato di cellophane, solitamente utilizzato per imballaggi industriali.

E lo strato di cellophane, con cui l'automezzo era stato accuratamente "imballato", era talmente spesso che F. P. ha dovuto impiegare non poca fatica e parecchio tempo prima di poter aprire lo sportello della sua Smart. Con la conseguenza che ha raggiunto con ritardo il proprio posto di lavoro, presso la locale Biblioteca comunale, dove è impegnato da qualche mese in un progetto varato a suo tempo dalla giunta municipale.

Tantissima, e pienamente giustificata, la sua rabbia. «Non è la prima volta che sono oggetto di atti del genere. Al riguardo, ho sporto già più di una denuncia. Ma, sinora, sono rimasti ignoti gli autori dei gesti di cui continuo ad essere vittima», dice sconsolato il ventottenne disabile. Il quale lamenta anche il fatto che trova frequentemente occupato il posto auto a lui riservato in quanto disabile.

«E' nei pressi della mia abitazione e spessissimo viene utilizzato da automobili prive del contrassegno per disabili. Tutto questo - sottolinea F. P. - senza che, nonostante le mie denunzie, sia stato mai multato uno almeno degli automobilisti che parcheggia la sua auto dove, invece, assolutamente non potrebbe».

Il ventottenne disabile, che è figlio di un commerciante ambulante è solito percorrere con la sua piccola auto le principali vie della città. Fra l'altro, è da ricordare che spesso la sua Smart è stata rigata con oggetti appuntiti ed una volta addirittura sollevata e posta su quattro blocchi cementi

Trovo estremamente vergognoso ciò che accade oggi nei confronti dei disabili,ho riportato questo articolo perchè sono rimasta veramente inibita.

Io credo ke fare un confronto tra me e una xsn sulla sedia a rotelle nn sia cosa facile, anche perchè a mio parere bisognerebbe vivere entrambe le realtà.
6,30 sveglia,colazione
7,15 doccia veloce
9,00 lavoro (in auto)
13,00 ritorno a casa
13,30 pranzo preparato da mia madre!
14,30 studio
20,00 cena preparata da mia madre!
21,00 studio ancora un pò
23,00 finalmente letto dolce letto!
Ovviamente questa è una mia giornata tipo, ma nn è sempre così! §Non saprei confrontarmi con un disabile! Certamente nn affronterà la giornata nello stesso modo in cui l'affronto io, che anche se stressata al massimo, la affronto con molta più facilità!

La mia giornata è una "normalissima" giornata che si articola fra studio, lavoro, università o almeno normalissima per me e per chi come me ha la fotuna di poter muoversi, camminare, spostarsi senza particolari difficoltà. Prima che iniziassi questo corso e il corso per accompagnatore solidale all'associazione PEEPUL ma più in generale prima che mi avvicinassi al tema della disabilità non mi ero mai soffermata a pensare come potesse essere difficile lo svolgimento di una giornata che per me è una delle tante, una routine mentre per altri è una lotta, lottare perchè si vive in una città che ti presenta numerosi ed infiniti ostacoli, le purtroppo famose barriere architettoniche e dove non ci sono queste c'è spesso la superficialità delle persone che, anche se non per cattiveria ti rendono anche una semplice passeggiata impossibile ad esempio parcheggiando in posti riservati ai disabili o ancor peggio parcheggiare davanti ad una rampa. Questo forse perchè nbon c'è abbastanza sensibilità al tema della disabilità o forse perchè ci si rende conto delle dificoltà solo quando s incontrano e si vivono. Io nel mio piccolo cerco di "educare" chi mi sta intorno a prestare più attenzione a comportamenti sbagliati che per noi sono picolezze ma che per chi ha una disabilità sono veri e propri problemi

la mia giornata tipo è la seguente:
09:oo: sveglia con colazione
10:00: scendi di casa per andare all'università, prendi i mezzi pubblici(cumana, funicolare)
13:00: torno a casa e pranzo
16:30:mi reco a quarto prendendo i mezzi pubblici,per impegni comunitari
18:00:vado a lavoro ,
20:00 a casa.
non ho una giornata estremamente frenetica,ma per un disabile non sarebbe tanto facile spostarsi con i mezzi pubblici,soprattutto con cumane o metropolitane che non sono al quanto organizzate per accogliere un disabile.Ci sono dgli ascensori,non da per tutto, ma una carozzella non riesce ad entrare o salire su di un treno.La visione del disabile e dei suoi bisogni;leggittimi, deve ancora maturarsi nelle nostra cultura,soprattutto al sud!speriamo!!

La visione dei video mi ha messo nuovamente a confronto con una cruda realtà, ostacoli fisici fonte di disagio per la mobilità di coloro che hanno capacità motoria ridotta è ancora uno dei problemi del nostro paese. La mia giornata che si articola fra studio, lavoro e università è per me una normalissima giornata che una persona con disabilità non potrebbe mai affrontare. A partire dal mattino …. Nella mia casa infatti la prima barriera è il bagno in quanto c’è uno scalino…..per andare al lavoro devo spostarmi con la macchina…..per andare all’università devo prendere il bus poi il treno poi la metro e successivamente la funicolare…..penso che bisogna sensibilizzare di più e prendere provvedimenti per rendere conformi gli spazi pubblici.

dai video visti in aula ci rendiamo conto di quanto poco la nostra società si occupi dei disabili e dei problemi che li riguardano.Le istituzioni non tengono conto delle necessità dei disabili,è incredibile che nel 2010 non si sia trovata ancora una soluzione per "abbattere"queste barriere architteniche.

L'orologio

ore 7.00 mi sveglio,mi lavo e mi vesto
ore 7.30 faccio colazione
ore.8.00 scendo in ascensore(molto piccola una carrozella non ci starebbe) prendo il treno,metro,e funicolare(un disabile avrebbe difficolta perchè nn c'è nessuna rampa ke aiuti a salire su tali mezzi)
ore 9.00 arrivo all'università fino alle
13.30 e torno casa prendendo di nuovo funicolare,metro e treno
ore 14.00 arrivo a casa mangio
ore 15.30 vado a lavoro(lavoro al secondo piano dell'edificio e c'è solo una scale un disabile qui avrebbe difficolta)
ore 18.30 finisco di lavorare e passo a casa di mia nonna a farle un saluto (mia nonna abita in un palazzo antico,dove ci sono delle scale strette con gradini molto alti anche qui un disabile avrebbe dei problemi)
ore 19.30 torno a casa
0re 20.30 ceno
ore 21.00 indosso il pigiama e vado a letto a guardare la tv
ore 23.00 mi addormento

le Barriere architettoniche sono un ostacolo che impediscono, limitano o rendono difficoltosa la vita di persone con una limitata capacit motoria.è bene quindi eliminare tali barriere ai fini di rendere meno difficoltosa la vita del disabile.
la mia giornata tipo è:
8:00 sveglia,preparo la colazione
dalle 9:00 alle 12:00 studio
dalle 12:00 alle 15:00 mi dedico alle faccende domestiche
dalle 15:00 alle 17:00 studio
dalle 17:00 alle 19:00 mi dedico ad accompagnare i mie fratellini nelle loro attivita extra scolastiche
dalle 19 in poi torno a casa mi faccio una doccia ceno,mi metto al pc e verso le 23:00 vado a letto.....
a mio parere nn è possibile paragonare la mia giornata tipo con quella di un disabile in quanto la persona disabile purtroppo non gode della mia stessa autonomia.

Oggi abbiamo visto un video delle "Iene" riguardanti le persone disabili.Purtroppo si è potuto costatare che le persone disabili sono impossibilitate a svogere una vita "normale" perchè le barriere architettoniche che incontrano ogni giorno sono molteplici.Infatti anche prendere la metropolitana,cosa che per noi risulta molto semplice,per loro è un'impresa.


La mia giornata tipo inizia alle 07.30,la prima difficoltà che incontrerebbe una persona disabile è quella del bagno,perchè l'ingresso del mio bagno è molto stretto.Dopo essermi preparata per scendere da casa devo percorrere due rampe di scale e anche in questo caso per un disabile sarebbe un problema perchè le scle non sono fornite di ascensore.Dopo prendo circumvesuviana,metropolitana e funicolare e anche in questo caso ci sono molte barriere,poichè non ci sono scivoli per disabili e nemmeno ascensori.Arrivo all'università dove,per fortuna,un disabole non avrebbe problemi poichè è provvista di ascensori e scivoli.Dopo i corsi ritorno a casa e svolgo il medesimo tragitto,un tragitto impossibile per un disabile.

Nei tre videi ho visto quello che vedo anche io prendendo i mezzi,anche non essendo disabile.
Una metropolitana dove ci sono solo scale per scendere e salire un treno e un pulman dove non ci sono pedane. io noto tutto questo e penso comunque ai disabili che per colpa di tutto questo è ovvio che non possono avere una vita svolta come tutti noi!

il tema della lezione del 25/03/2010è stato le barriere architettoniche che si incontrano ogni giorno,ci è stato chiesto di fare un confronto fra un normo dotato e una persona disabile.di seguito elenco alcune attivita giornaliere e provero a confrontarle con quelle di un disabile.
7:30mi alzo,faccio colazione
8:00pulisco la casa e preparo il pranzo perche i miei genitori lavorano
11:30faccio una doccia veloce
12:00faccio la spesa e commissioni varie
13:30torno a casa pranzo
14:00inizio studio
18:00vado in palestra
20:00torno e preparo la cena
21:00ceno
22:00guardo un film e in tardissima serata vado a letto.
queste sono le mie azioni quotidiane,quando vado all univesita invece devo modificare le mie azioni perche devo alzarmi prima per prerarare tutto in tempo.sinceramente non posso descrivere una giornata tipo di una persona disabile perche non so come possa essere,posso solo dire che noi tutti normodotati siamo davvero molto fortunani oper quello che abbiamo.

la mia giornata.... sveglia alle 8, alle 8 30 colazione alle 9 doccia mi preparo alle 10 scendo per andare all uni , alle 14 circa torno a casa pranzo e riposo, alle 16 studio, alle 19 scendo , alle 21 torno e pranzo alle 23 vado a letto. come si puo vedere dai video a causa delle barriere archittettoniche i disabili non possono andare da soli nei luoghi pubblici perche' trovano disagio questa è una cosa negativa perche' toglie la possibilta' ai disabili di poter autogestirsi da soli sensa aver bisogno dell' aiuto di nessun familiare, inoltre a causa delle barriere architettoniche il disabile per svolgere un determinato compito che una persona normale svolge con facilita' per lui diventa estremanete complicato e di consegenza ci mette il doppio del tempo

i video fanno emergere le numerose barriere presenti nel nostro paese,ma basta osservare ciò che ci circonda per riflettere su questo tema ,anche se ,l'individuo oggi guarda ma non osserva,sente ma non ascolta...
"è cambiato tantissimo ma tanto altro deve cambiare"purtroppo i piccoli cambiamenti non bastano ,i disabili non possono sentirsi autonomi soprattutto a causa delle barriere che a volte sono insormontabili,a questo proposito mi ha colpito la musica,nel video di pistoia,da circo o giocoliere,la giornata di un disabile infatti si trasforma in una grande avventura,una "corsa ad ostacoli".i loro ostacoli però non sono causati dalla loro volontà,le nostre barriere invece sono quelle mentali,quelle che dipendono da noi stessi,quelle che noi e solo noi possiamo distruggere mettendo in discussione il nostro pensiero,le nostre azioni:aprendoci alle realtà diverse ma ugualmente valide

La mia giornata:
8:00 sveglia, faccio colazione e corro a fare la doccia
9:15 arrivano le mie amiche a casa per andare all'università con la macchina
14:00 ritorno a casa e pranzo
16:00 o riposo un pò,oppure studio
19:00 esco con le amiche(a volte a piedi e a volte con la macchina)
21:00 ritorno a casa e ceno
23:00 doccia e poi subito a letto.
Come si vede la mia è una giornata normalissima,ma una persona disabile non la potrebbe mai condurre perchè le prima barriere le troverebbe prima in casa,primo perché non potrebbe entrare in bagno perchè è strettissimo e poi per raggiungere il wc e la vasca da bagno c'è anche un gradino,secondo perché abito al terzo piano e non c'è l'ascensore,terzo perché davanti al mio portone c'è un marciapiede senza alcuna salita.Quindi penso proprio che una persona disabile al mio posto dovrebbe restare rinchiusa in casa apportando delle modifiche anche in essa.

laboratorio:barriera architettonica
la mia giornata
1-7.00 sveglia,faccio colazione
2-7.30 faccio una doccia
3-8.30 esco per lavoro
4-13.00 torno a casa per mangiare
5-15.00 riposino
6-16.00 esco per lavoro
7-21.00 torno a casa per cenare
8-22.00 guardo un film e in tarda serata vado a letto
questa è la mia giornata,quando vado a all universita nn vado a lavoro e mi organizzo diversamente la mia giornata.non conoscendo nessuna persona disabile non posso descrivere una sua giornata.