La persona disabile è un individuo. Con una propria identità. Con una propria connotazione. Con delle caratteristiche proprie.Lui ha sempre saputo non solo di essere portatore di una disabilità ma anche di essere innanzi tutto una persona.Ed è ora che lo impariamo anche noi.Noi non possiamo intervenire sull’aspetto della menomazione,del deficit, possiamo invece fare molto nei confronti dell’ambiente fisico e sociale: possiamo eliminare tutti gli ostacoli fisici, le barriere architettoniche , possiamo intervenire sull'ambie nte sociale sensibilizzando società e individui sulla necessità di agevolare il processo d’integrazione. E’ soprattutto l'ambienti socio-culturale che fa l’handicap, Rifiutando, Emarginando, Isolando, non dedicando cure e tempo,non considerando i portatori di disabilità come interlocutori.
LA pedagogia della disabilità è una "pedagogia speciale" in qunto mira al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità.La pedagogia della disabilità è in parte ciò che abbiamo stadiato fino ad oggi ossia
l'esigenza che la conoscenza del disabile avvenga oltre che dal punto di vista
fisiologico, anche da quello psichico, La consapevolezza che l’emarginazione nasce
dall’esistenza di precisi modelli culturali è quindi un fatto sociale.
Tutta la società è quindi coinvolta e diviene responsabile sia dei processi di
emarginazione, che di quelli di integrazione.
Ultima modifica di ferraroantonietta il Ven Mag 14, 2010 5:00 pm - modificato 2 volte.