Venerdi,dopo la lezione mi sono recata al seminario AUTISMO,DALL'ADOLESCENZA ALL'ETA' ADULTA:NUOVE PROSPETTIVE PER UN PROGETTO DI VITA INCLUSIVO...
Seminario molto interessante a mio parere...molti illustri sono intervenuti durante il seminario come il prof Paolo Valerio,direttore del centro di Ateneo SInAPSI,che si occupa dei servizi per l'inclusione attiva e partecipata degli studenti alla vita universitaria,e il responsabile della sezione Teconologia,il prof Alessandro Pepino che ha fatto da relatore per quanto riguarda gli interventi che erano previsti al seminario...A seguire il prof Militerni ha parlato della continuità e discontinuità del fenotipo autistico in adolescenza,delle tre "rivoluzioni" del concetto di atuismo,che man mano si distacca dal settore schizofrenico,di come cambia sia l'assisenza che la diagnosi di autismo in adolescenza e soprattutto quali sono le cause di questo fenomeno...
il prof Succimarra ha parlato della riogranizzazione del progetto riabilitativo in adolescenza,ricoleggandosi con ciò che aveva detto il suo collega in precedenza,soffermandosi soprattutto sulle modalità di intervento multidimensionale e ovviamente come tutti del resto sul concetto di autismo...
il prof Di Somma invece ha orientato il suo intervento sulla disprassia verbale e sul trattamento del caso clinico...siccome secondo le statistiche il 90% dei soggetti autistici hanno difficoltà nel parlare,o nel peggiore dei cais emottono soltanto alcuni fonemi... l'intervento più toccante è stato quello della prof.ssa Sibillo che ci ha raccontanto dell'autismo nella scuola superiore,e la sua espereienza dell'istituto Mrgherita di Savoia di Napoli..ha riportato la sua esperienza citando due suoi ragazzi con problemi autistici: Marianna (una ragazza in carrozzina, che comunicava tramite un casco tecnologico ed elettrico, la quale espresse più volte la volontà di potersi iscrivere all' Università, e grazie alla suddetta Preside, la facoltà acconsentì a ricevere Marianna tra i suoi banchi, anche se ciò costava il miglioramento dei servizi e l'ampliamento degli ascensori... Marianna purtroppo è morta con un incedente stradale e con lei tutti i suoi sogni,soprattutto quello di laurearsi... e la testimonianza di Dario,un ragazzo autistico che era li,isieme a noi,la sua professoressa ci ha letto dei pensieri di Dario,la sua insicurezza quando doveva andare a scuola,il suo sentirsi costantemente diverso e inadeguato,spesso debole,fragile e facile bersaglio...poi con il tempo ha imparato a ifdarsi dei suoi compagni,e dei professori,si è diplomato e ha conseguito anche la laurea... Dario venerdi era li...ed è stato veramente emozionante quando cercava di parlarci al microfono... il suo dire "PRONTO" ha fatto sorridere tutti nonostante la maggior parte di noi era visibilmente commossa....la prof.ssa Sibillo ha inoltre parlato di un progetto che l'educatore deve attuare realizzare un progetto di vita, rompere le barriere, aprire nuove reti di comunicazione, mettere insieme i soggetti (disabili, normali, autistici, perchè tutti siamo uguali!!!)...L'educazione deve ROMPERE I GUSCI,ma non i gusci dei ragazzi autistici fatti di paure,insicurezze,emozioni e incompresioni...ma il nostro,fatti di pregiudizi,stereotipi e barriere mentali,fatto di stupidi egocentrismi che ti isolano dalla bellezza di un modo tolamente diverso dal nostro... come ho già detto in classe,sono una volontaria del servizio civile e lavoro con persone diversamente abili...la mia sfida si chiamava Dario...un ragazzo autistico,dicevano violento,e chiunque avrebbe preferito altri utenti a lui... Dario all'inizio è stato diffidente..doveva capirmi,capire chi ero,e se poteva fidarsi,parlava poco,e non mi guardava mai negli occhi,non cercava un contatto fisico(perchè come si sa la maggior parte dei soggetti autistici non lo preferisce)la prima settimana è stata dura,spesso fatta di lungi silenzi... poi dario ha iniziato a fidarsi di me,e mi ha aperto le porte del suo modo,un modo diverso,ho provato la stessa senzazione di quando ho visto il film avatar,vedi perfino el porte e le finestre in modo diverso,parliamo,ma spesso comunichiamo con gesti,il contatto fisco tra noi,spesso è un mezzo di comunicazione,mi permette di entrare nella sua stanza,sedemi sul suo letto,erano cose che me le sarei sognate di fare all'inzio... poi un giorno ho capito che aveva piena fiducia di me,quando avvicinò la sua testa alla mia,un gesto che lui fa col padre,lo fa anche 10 volte in un minuto,e lo fa solo con noi 2... mi sono emozionata tantissimo... dario per me è stata una grande conquista... ed è perciò che anche l'intervento in video proiezione del prof Fernando lezcano barbero che ha parlato appunto di autsimo e inclusione,delle sue esperienze e testimonianze è stato veramente interessante... alla fine del seminario sono intervenuti i rappesentanti delle associazioni ANGSA campania e AUTISM AID che sono venuti anche da noi a lezione che hanno fatto vedere il video che avevano dimenticato a lezione
ovvero quello della piscina,e hanno ripreso per sommi capi il discorso fatto in aula...e a concludere il tutto è stata la prof.ssa Striano ... ringrazio la professoressa Briganti per averci dato la possibilità di partecipare a questo evento a mio paere molto interessante.... ci è stato dato del materiale....che comunque riguardava argomenti trattati al seminario... caso mai qualcuno è interessato,si potrebbero fare alcune fotocopie,caso mai....