lab. 8 aprile - LAVORIAMO SULE IMMAGINI

Il quadro che mi ha colpito di più è quello di Botero, la bellerina,l'artista rappresenta una figura diversa dai canoni comuni di ballerina...è obesa, e l'obesità è una disabilità,ed è anche motivo di emarginazione e credo anche di autoemarginazione...ma io in questo quadro ci vedo la forza di questa donna che, anche se "diversa" vuole fare comunque qualcosa che le piace, sfidando tutto e tutti, perchè evitare di fare qualcosa che piace solo perchè le proprie caratteristiche fisiche non rientrano nei canoni della danza.
la fiaba che ho pensato è stata quella del brutto anatroccolo, perchè racchiude in se il concetto di emarginazione dovuta alla diversità, il piccolo anatroccolo viene allontanato perchè diverso dal resto del gruppo.E poi c’è la favola di Dumbo, che riesce a trasformare il suo handicap in un vero e proprio motivo di orgoglio e unicità.

L’immagine ke più mi ha colpita è sicuramente quella del pulcino giallo ke vuole aggiungersi a gli altri pulcini neri. Sicuramente la prima cosa ke questa immagine mette in evidenza è la differenza razziale, la differenza sul colore della pelle. Siamo stati abituati a vedere sempre la discriminazione inversa, le persone di colore emarginate da coloro ke hanno un colorito più chiaro…beh questa situazione mostra esplicitamente come la situazione può cambiare…ama il prossimo tuo come te stesso, qualkuno ci disse

l'immagine che mi ha colpito particolarmente è l'ulrlo di Munch il quale mi trasmette un senso di solitudine e di vuoto che può provare un uomo qualsiasi durante il suo percorso di vita,rappresenta in particolar modo la condizione di chi vive emarginato..l'urlo infatti è come se fosse un modo per liberarsi dal chiasso interiore e per esprimere i suoi dolori...insomma un quadro fatto di colori caldi ma che ha una grande espressività....

LAVORO SVOLTO CON francesca ESPOSITO:
favola scelta :la bella e la bestia
1-3:quando i domestici vogliono convincere la bestia ad invitare Belle a cena, la Bestia aha paura, la stessa paura che l'ha portato a nascondersi per anni in un castello
2:disagio per la diversità fisica,sentirsi diverso per l'aspetto
4:BELLE riesce ad abbattere il muro della diversità fisica e cogliere ciò che li rende uguali: il sentimento..che è celato dietro un aspetto mostruoso

La novella che mi ha colpito di piu è quella di Giovanni Verga" rosso malpelo". Rosso era chiamato cosi per i colore dei capelli( rossi) . nel pregiudizio popolare si diceva che chi aveva i capelli rossi era malizioso e cattivo, malpelo a causa del colore dei capelli era maltrattato e rifiutato da tutti persino dalla famiglia. Il tema che emererge in questa novella è quello della marginalita' e della discriminazione verso malpelo solo perche' aveva i capelli rossi.

Guardando le immagini il quadro che mi ha colpito è quello di Botero,della ballerina vestita con un tutù vicino ad una sbarra pronta per danzare.Il tema che mette in evidenza è quello della diversità,in questo caso sta nell'obesità;una disabilità dovuta alla difficoltà nei movimenti..si presuppone che una ballerina debba essere magra e agile,e lui ci propone una donna grassa e penso che lo faccia proprio per far capire che a tutti spettano le stesse possibilità,non bisogna giudicare una persona solo dall' aspetto esteriore,ma bisogna saper amare la loro interiorità...

Tra le favole ho sempre preferito Cenerentola,ragazza povera costretta ad essere al servizio delle sorellastre,della matrigna,ma che poi incontra il principe azzurro.Anche in questo caso nonostante ci sia diversità nel condurre un certo tenore di vita,l' importante non è essere belli o brutti,ricchi o poveri,ma importa quello che si ha dentro,dalla dolcezza che riesci a trasmettere agli altri..

A me ha colpito il quadro di Botero quella della ballerina classica cicciotella! Botero esce dai canoni della classica ballerina, quella magrissima! Bhè io credo che essere un pò messi in carne non vuol dire essere diversi dagli altri che magari sono tutti alti e magri. Dico sempre che di una persona non deve colpirci la sua bellezza esteriore ma l'essere... la persona che è! In alcuni casi però l'essere troppo grassi è anche un male sopratutto per una questione di salute! porta a dei problemi di salute... magari non si riesce ad essere cosi agile o facilitati nei movimenti! Per una persona molto grassa diventa anche un problema salire le scale o semplicemente camminare!

mi ha colpito molto botero ke mette in risalto la grassezza anke essa un handicup nn facile .
Per una persona molto grassa diventa un problema salire le scale o semplicemente camminare!

LAVORIAMO SULLE IMMAGINI:
1. Il quadro che mi ha colpita è quello di Botero ''La Ballerina''
2. I temi che mi sono venuti in mente sono:anoressia,bulimia e obesità.
3. Ho pensato che le persone affette da queste malattie hanno sia un deficit fisico che mentale.
4.'' é sbagliato fare del proprio corpo il mezzo per esprimere i propri disagi''
5. La tv, internet e la società non aiutano queste persone a stare meglio,anzi inducono a continuare a farsi del male.Esistono,infatti, dei siti pro a queste malattie..... ed è assurdo!

QUADRI E IMMAGINI

a noi ci ha colpito molto l'immagine della ballerina di Botero,subito ci è saltato in mente il tema della diversità,diversita intesa come uscire fuori dai soliti canoni,dalle convenzioni.la disabilita evidente è quella dell'obbesità,il modo di Botero di evadere gli skemi convenzionali fa capirecome un handicap è tale a causa della societàche ne determina gli svantaggi!!!non bosogna conformare le proprie idee a quelle della società ma allontanarsi dalle convenzioni e dai luoghi comuni come ha fatto Botero facendo della differenza una ricchezza!!!valorizziamo le differenze!!!!

FIABE

tra le varie fiabe noi abbiamo pensato a "BIANCA NEVE E I SETTE NANI" dove emerge chiaramente l'opposizione tra la perfezione e la bellezza (biancaneve) e l'imperfezione (i sette nani)rappresentata soprattutto dalla sproporzione dei tratti somatici:orecchie grandi...la disabilità evidente è il nanismo .vengono abbattute tutte le barriere,emerge la completa e perfetta collaborazione tra soggetti diversi o addirittura opposti,collaborazione che risulta spontanea e per nulla sforzata... questo è un cartone che lancia un messaggio non evidente,ma dal quale noi tutti dovremmo trarre un esempio di vita!!!

Svolto da:
FRANCESCA SPINA
GIUSTINA PASSARIELLO
WANDA CESA

Laboratorio svolto con Carmela Russo e Margherit Guarracino.

1. Ti ha colpito un autore/quadro/un’immagine in particolare? Quale?
La ballerina di botero.

2. Quale tema ti viene in mente?
L'obesità.

3. Quale disabilità ti viene in mente?
la difficoltà di non avere movimenti armonici e leggiadri, propri di una ballerina di dana classica.

4. Quale messaggio ti viene in mente?
Si da a tutti la possibilità di poter ballare ed esprimersi nella danza, dunque avviene il superamento di quello stereotipo che caratterizza una ballerina, ovvero l'essere molto, molto magra.

FAVOLA: "Lilly e il vagabondo"
La discriminazione nei confronti di chi vive in miseria. la disabilità, in questo caso, possiamo legarla al pregiudizio verso colui il quale, essendo vissuto sempre come un vagabondo, non riesce a farsi accettare da chi si trova in condizioni socio-economiche normali.
il messaggio si può ritrovare alla fine della storia, la quale si conclude con l'abbandono del pregiudizio da parte degli altri che accettano il vagabondo, riconoscendogli le sue qualità.

l'immagine che mi ha colpito di più tra quello viste in aula è stata quella della ballerina di Botero; il tema che mi viene in mente è quello dell'obesità, la quale comporta dei limiti nello svolgimento di alcune attività come ad esempio la danza. l'autore ironizza sull'aspetto esteriore della ballerina obesa. l'autore non segue i canoni ideali di una ballerina, ovvero una ragazza al quanto snella, mette invece in evidenza i limiti che può porre uno stato fisico come l'obesità.

La favola che mi ha colpito di più è la bella e la bestia che mette in evidenza quanto sia importante il nostro aspetto esteriore anche nell'essere accettati dagli altri. Le persone che non hanno un bell'aspetto ne risentono anche psicologicamente....per superare tale ostacolo bisognerebbe imparare a giudicare le persone dalla loro bellezza interiore e non dalle apparenze. é importante notare quanto conta l'aspetto fisico anche per integrarsi nella società.

esercizio svolto con anna scognamiglio

Il quadro che mi colpisce molto è quello di Munch , "L'urlo". Credo che il tema di questo quadro sia l'angoscia,la malinconia,la disperazione del soggetto a causa della falsità dei rapporti umani.Qui non vedo una disabilità specifica ,però mi ha dato l'impressione che i soggetti dietro l'urlo,siano completamente indifferenti alla sofferenza che prova la persona urlante ( appunto la falsità dei rapporti umani ).Penso che nessuno debba rimanere indifferente alle sofferenze altrui e che nel nostro piccolo possiamo sicuramente fare qualcosa per aiutare e sostenere queste persone.

mi ha colpito molto Botero,la ballerina grassa,a me ha ispirato al tema dell'anoressia,nel senso che quando una ballerina cade in anoressia(e purtroppo succede spesso)finisce per guardarsi allo specchio e vedersi grassa(come nel dipinto).Sicuramente il messaggio che mi viene in mente è il disagio di una ragazza che nei panni di una ballerina si sente grassa e fuori posto.

Sono immagini molto belle e molto forti allo stesso tempo, io ho scelto l' Urlo di Munch forse perchè è un quandro che mi ha sempre colpito profondamente,e che ho cercato di analizzare,ad un primo impatto sento un profondo stato d'angoscia, mi fa pensare alla depressione, alla disperazione,allo smarrimeto, al male di vivere, alla solitudine rappresentata dalle due persone sullo sfondo, sul ponte che sono indifferenti al dolore di quell'uomo che urla, un pò come capita realmente a chi soffre, spesso nessuno riesce a vederlo, spesso è più facile essere in differenti e far finta di niente.Poi riflettendoci e guardando con attenzione mi sono detta è vero l'urlo è un urlo di dolore ma se si urla è perchè ci si vuole far sentire da qualcuno, perchè si è consapevoli del proprio malessere e c'è la volonta di "guarire" e forse di farsi notare da quelle persone sul ponte accanto a lui e questo pensiero solleva il mio stato di angoscia. Non so se il pittore voleva trasmettere questo, ma è quello che io sento.

La favola principe che ricorda la diversità non capita e rifiutata è proprio quella del brutto anatroccolo,il quale cerca di introdursi in un contesto,di essere amato, ma è solo rifiutato.Quanto dolore in quel anatroccolo,perchè non capisce che ha di così strano da non può essere amato,così penso che si senta un disabile.mail riscatto è inevitabile!diventa un cigno e tutti rimangono stupefatti della sua bellezza,ed io rimango stupefatta della bellezza e forza d'animo dei disabili!
Il quadro che ha attratto la mia attenzione è di Botero le ballerine!!non perchè approvo l'obbesità, ma rompe gli schemi dei canoni tradizionali di bellezza,un inno per chi non ha un'estetica attraenete,a lo stesso può sentirsi leggero e pieno di grazia,tutto dipende dal cervello!