lez. 2 - laboratorio 19 marzo Pistorius

In aula durante il laboratorio del 19 marzo abbiamo avuto la possibilità di analizzare la storia di un uomo dalle mille risorse, Oscar Pistoris, il quale all'età di 11 anni ha subito l'amputazione di entambi gli arti inferiori, dal ginocchio in giù, a causa di una malformazione ai piedi. La cosa sorprendente è che Oscar non ha reagito a questa sua "sfortuna" perdendosi d'animo, infatti, già in età adelescenziale, grazie a delle protesi agli arti inferiori, ha cominciato a praticare diversi sport, fino a dedicarsi completamente all' atletica leggera. Pistorius grazie alla forte volontà e determinazione riesce a raggiungere livelli importanti, ed è proprio per questo motivo che è stata messa in discussione la possibiltà di una sua partecipazione a gare ufficiali contro i cosiddetti "normodotati". Purtroppo, dopo diversi ricorsi, la IAAF gli ha negato questa opportunità asserendo che le protesi in fibra di carbonio utilizzate dall' atleta gli conferiscono un vantaggio de 30% rispetto agli altri atleti. Non essendoci stata chiarezza sugli studi condotti io non mi sento di dire dal punto di vista sportivo se sia corretta o meno la partecipazione, ma un dubbio mi sorge: " come può essere avvantaggiato un uomo che non ha gli arti inferiori, ci può essere un vantaggio nella spinta, ma non nel movimento!!!". Dal punto di vista umano la vicenda di Pistorius non può che lasciarmi a bocca aperta, la sua ostinazione nel voler raggiungere grandi obiettivi, nonostante la sua disabilità, è da ammirare e rappresenta un esempio da seguire. Egli infatti ha saputo trovare il lato positivo del suo problema e ne ha fatto un punto di forza. Sono molte le persone che pur non avendo grosse ed oggettive difficoltà, davanti a piccoli problemi che la vita pone loro, si sentono schiacciate ed incapaci di andare avanti. Questo deve farci riflettere su quanto sia importante la forza di volontà, la determinazione e l' ostinazione. Pistorius è quindi sicuramente un modello di vita da prendere come riferimento ogni qualvolta ci sentiamo demoralizzati per una qualunque banalità.

Grazie alle tecnologie,alla scienza nel caso di Pistorius,lui è riuscito a realizzare il suo sogno,quello di correre..riavendo fiducia nella vita.<<<<e proprio per questo penso che le protesi siano un vantaggio,perchè comunque anche se non ha potuto partecipare alle olimpiadi,ma almeno queste lo hanno fatto sentire uguale agli altri,i suoi risultati sono stati frutto della sua forza d' animo,della sua preparazione e gli hanno permesso cosi di condurre una vita senza i limiti causati dalla sua menomazione!!!

A mio parare Pistorius può competere a livello agonistico con i normo dotati in quanto, anche se apparentemente le protesi gli consentono di condurre una vita "normale", è comunque fondamentale tener presente il trascorso di quest'uomo, il vigore ,la dedizione,l'impegno,il sacrificio,il coraggio che lo hanno spinto a superare se stesso e i propri limiti sperando un giorno nella realizzazione dei propri sogni.Pertanto le protesi non vanno intese come discriminante in una gara agonistica ,nè come mero strumento aggiuntivo,ma per quanto sia possibile comparabili ai nostri arti inferiori.

la scienza sta offrendo una soluzione vantaggiosa a chi ha problemi.Nell'uso delle protesi non c'è nulla di sbagliato anzi permettere a un disabile di potersi sentire molto più simile a un normodotato è una cosa bellissima.La storia di pistous è da prendere come esempio,questo ragazzo non solo non si è fermato davanti alla sua diversità ma cerca di affrontarla nel miglior modo possibile.Praticare sport fa bene a tutti e anche ai disabili visto che sono persone come noi.Dal punto di vista agonistico non mi sento di dire se è giusto o sbagliato partecipare alle olimpiadi perchè non so con sicurezza se offrono vantaggio oppure no,una cosa però è certa se un giorno lui dovesse partecipare alle olimpiadi e vincere certamente non è per il vantaggio che ha nell'uso delle protesi ma per la forza di volontà,la determinazione e l'impagno che portano un vero atleta verso la vittoria.Dalla sua storia queste qualità escono tutte e inoltre sarebbe un esempio bellissimo sia per noi che per gli altri disabili.

io sostengo che la protesi sia un grande vantaggio per i diversamente abili....non a caso abbiamo fatto l'esempio di Pistorius il quale ha avuto la possibilità di partecipare alle Olimpiadi, il che non è cosa da poco. Non credo che la protesi possa portare alcun tipo di svantaggio in quanto sia a livello fisico sia a livello motorio permette ai diversamente abili di svolgere una vita normale e senza disagi, se non in maniera limitata.

credo che indipendentemente dal poter partecipare o meno ad una gara agonistica le protesi siano un gran vantaggio per i disabili,qualcosa che gli permette non tanto di avvicinarsi ad un normo-dotato perchè non sarebbe possibile in nessun caso,quanto di dare a queste persone la possibilità di una vita più agiata...