lez. 2 - laboratorio 19 marzo Pistorius

secondo me le protesi non costituiscono nè un vantaggio nè uno svantaggio per un diversamente abile come Pistorius, ma soltanto l'opportunità di poter correre e camminare. Non sono d'accordo su quello che è scritto sul corriere della sera pubblicato il 16/03/2008 e cioè che Pistorius è veloce perchè è tecnicamente modificato, perchè non è facile correre su fibre di carbonio,egli ha avuto una possibilità e l'ha sfruttata al meglio. Comunque il fatto che a Pistorius sia stato concesso di partecipare alle Olimpiadi insieme ai normodotati è molto importante perchè costituisce un passo in avanti vero l'integrazione

buonasera a tutti io penso che la protesi permette alla persona disabile di avere le stesse opportunità e gli stessi diritti di una persona normodotato senza prettendere privileggi aggiuntivi rispetto a un normodotato.
Ma proposito del video che oggi abbiamo visto in aula, nn penso assolutamente che questo tipo di protesi possa portare dei vantaggi superiori a una persona normodotata e che comunque fosse se queste protesi possono far raggiungere un suo desiderio allora nn vedo il perchè una persona non debba farne uso.
Inoltre penso che tutte le persone devono avere diritto a partecipare a qualsiasi gara che egli desidera senza pregiudizi .
(caterina).

A MIO AVVISO LE PROTESI RAPPRESENTANO UN OTTIMO VANTAGGIO PER LE PERSONE CHE PRIMA DI AVERLE ERANO COSTRETTE A VIVERSI LA PROPRIA VITA SU DI UNA SEDIA A ROTELLE...CON ESSE IL SOGGETTO DIVERSALMENTE ABILE RIESCE A RAGGIUNGERE QUEL MINIMO DI AUTONOMIA MOTORIA CHE PRIMA DI ALLORA POTEVA SOLO IMMAGINARE...CERTO SENTIRSI NEL PROPRIO IO UN CORPO ESTRANEO PUO METTERE INIZIALMENTE IN CRSI LA PROPRIA CONDIZIONE ESISTENZIALE DIVERSA DA UN SOGGETTO NORMALE MA SENZA DUBBI PROVANDO SENSAZIONI TALI LA VITA PUO SOLO CAMBIARE IN MEGLIO...

penso che per pistorius nn sia ne un vantaggio ne uno svantaggio ma semplicemente metterlo a pari cn le altre persone...... e poi penso se Pistorius grazie alla protesi è riuscito a realizzare il suo sogno, perchè nn farlo partecipare alle olimpiadi??'......

Assolutamente vantaggio. Se la scienza sta cercando in svariati modi di risolvere piccoli e grandi problemi, non vedo perchè dovrebbe essere uno svantaggio. Nel caso di questo atleta si dovrebbe indagare meglio su quelle che sono le regole delle discipline olimpiche ma a mio parere non potrebbe gareggiare con atleti adeguati alle paraolimpidi, perchè nei loro confronti avrebbe un vantaggio accecante. quindi perchè impedire i sogni di questo ragazzo?!

molti sono portati apensare che le protesi diano un vantaggio all'atleta soprattutto nella parte finale del percorso... io penso al coraggio che ha questo ragazzo nell'affrontare tutte queste prove e alle difficoltà riscontrate sia a livello fisico che a livello psicologico... Forse le protesi possono dare maggiori agevolazioni su qualche aspetto tecnico della corsa ma ci sono molte altre difficoltà che l'atleta riscontra, alcune di queste non riscontrabili invece negli atleti normodotati... per questo io penso che il ragazzo lotti anche per avere le pari opportunità cn gli atleti e che nn gareggi nella speranza di essere trattato con un occhio di riguardo, anzi lo fa sperando di farcela solo con le sue forze e da qui si vede la tenacia e,ripeto, il coraggio dell'atleta...

...a mio parere le protesi sono un vantaggio per chi,come Pistorius,ha subìto l'amputazione a causa di una malformazione alle gambe...lui può essere un esempio per coloro che nascono con delle disabilità...con la sua forza di volontà è riuscito ad abbattere la sua disabilità combattendo contro di essa e riuscendo a gareggiare con i normodotati...secondo me Pistorius non va considerato un disabile,bensì una nuova frontiera dello sport... se le protesi permettono ai diversamente abili di realizzare i propri sogni,proprio come nel caso di Pistorius, che ben vengano allora...

Sono sicura che il poter mettere delle protesi non sia altro che un vantaggio, permette alle persone con un decifit motorio di poter essere come un normodotato, al dir il vero credo proprio che se una persone anche se con delle protesi può svolgere una vita normale, avere un lavoro, amici ecc.. allora si penso che sia proprio da considerare una persone (normale), un cittadino a pieno titolo potremmo dire, ma trovo che se davvero queste persone possono avere gli stessi diritti degli altri allora credo che sia altrettanto giusto che abbiano anche gli stessi doveri di tutti noi normodotati.

A mio parere Oscar Pistorius è il simbolo del coraggio,dell'amore per la vita,capace di far superare barriere e pregiudizi. Pistorius corre a pochi centesimi dal limite olimpico e il suo sogno più grande è quello di sfidare i suoi colleghi normodotati,dopo essersi affermato un grande atleta nell'ambito della sua categoria. Pistorius secondo me,rappresenta una vera rivoluzione sportiva e culturale tra lo sport olimpico e paraolimpico destando nell'opinione pubblica non poche domande di non facile risposta: come se è giusto coronare il suo sogno e farlo correre con i normodotati oppure le due lamine metalliche che gli permettono di scendere in pista restituiscono una spinta superiore a quella di un'atleta normale?personalmente non credo di avere una conoscenza tale da poter affermare se effettivamente le protesi riescano a dare dei vantaggi notevoli in gara, ma sicuramente posso dire che dal punto di vista pedagogico Pistorius rappresenta un esempio da seguire, nonchè un monito per tutti i giovani a non arrendersi di fronte agli ostacoli che la vita quotidiana pone. Tutto ciò assume un valore costituzionale poichè l'art 3 della nostra costituzione stabilisce quale dovere inderogabile dello Stato, la rimozione di ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione sociale del paese.Dunque credo che sia giusto che Pistorius e tutti i giovani che si trovano nelle stesse condizioni,possano con piena effettività riuscire a raggiungere questa uguaglianza ed essere considerati finalmente delle persone alla pari.

La protesi è un vantaggio per il disabile in quanto gli permette di vivere una vita normale e quindi di non essere piu' un disabile ma una persona normale.Nel caso dello sport oggi è una conquista che un ragazzo disabile possa gareggiare con un normodotato ma appunto perchè oggi consideriamo il disabile come una persona normale e cerchiamo di integrarlo tutti devono partire allo stesso livello e nn considerare il disabile come una vittima dandogli dei vantaggi.

Stimo tantissimo questo atleta che è innanzitutto un ragazzo con il quale la vita non è stata tanto giusta: ha portato via le sue gambe ma non i suoi sogni. La vita gli dato l'opportunità di camminare e poi di correre a livello agonistico: gli dato l'opportunità di gareggiare con atleti normodotati senza nessun privilegio o pietismo nei suoi confronti e questo per me fa di lui un ragazzo coraggioso. Le protesi sono un vantaggio solo ed esclusivamente per i disabili e non per chi vi sta attorno.

Ritengo che la protesi rappresenti una chance per il disabile,una vera e propria occasione per mettersi alla pari con i normo dotati.Nel caso di Pistorius,la protesi ha dato a quest'ultimo nn solo la possibilità di vivere la vita in un modo migliore ma soprattutto di realizzare un sogno e di vivere una delle esperienze più belle e significative per uno sportivo(partecipare alle olimpiadi).

Le protesi danno la possibilità a quest'uomo di camminare e di essere come tutti gli altri mentre la società tende ad escludere. C'è bisogno di integrazione e non di esclusione quindi bisogna dare a questo ragazzo le stesse possibilità che vengono date a un normodotato

Assolutamente un vantaggio in quanto permette alla persona di fare cose che normalmente non potrebbe.Nel caso del video visto in classe credo non ci sia nè vantaggio,nè svantaggio.L'atleta,per me,è considerato al pari di atleti normodotati!!

Penso che la vita si può vivere una sola volta e quindi in quanto una,tutti devono avere le stesse opportunità... .Anche i "diversamente abili" devono avere l opportunità di vivere la propria vita a modo loro,x realizzare i propri sogni,x fare quello che tanto desiderano....senza essere considerati diversi!
Ah...a tal proposito mi va di citare alcune frasi tratte da una canzone di G.D Alessio dal titolo "Siamo tutti diversi"(anche se comunque parla degli omosessuali,xò ci invita a riflettere sulla diversità!):
"UN MESSAGGIO X TUTTA LA SOCIETà IN CUI VIVIAMO,SUPERIAMO LE SOVRASTRUTTURE,IL PROVINCIALISMO,LE DISCRIMINAZIONI... NEL MONDO SIAMO TUTTI UGUALI E DIVERSI ALLO STESSO TEMPO,SIAMO TUTTI DIVERSI, NON DIMENTICATELO...TUTTI!!!!"
Concludo dicendo che sono favorevole all utilizzo delle protesi da parte delle persone diversamente abili...per loro sarà un opportunità di vita.

approposito dei vantaggi e degli svantaggi in riferimento alle persone diversamente abili sono del parere che il vantaggio c'è ma riferito a loro stessi in quanto tramite la teconologia riescono ad essere "uguali" a perone normodotati.

Secondo me le protesi sono un vantaggio per i disabili,ma solo per se stessi perchè permettono al disabile di fare delle cose che non avrebbe mai potuto fare. Nel caso dell'atleta, l'unico vantaggio che ho potuto riscontrare dalle protesi è solo quello che lui poteva camminare.Non penso che egl attraverso le protesi abbia potuto avere dei vantaggi rispetto ai normodotati.

La protesi, a mio parere, è un vantaggio in quanto offre al diversamente abile la possibilità di superare gli ostacoli procurati dal proprio handicap. Ovviamente come in tutte le nuove situazioni l'individuo dovrà adattarsi alla protesi, fare di essa(per quanto sia possibile)una parte integrante del proprio corpo.
Solo essendo in armonia con se stessi e questa "nuova condizione" il soggetto con tanto sforzo e impregno sarà in grado di condurre una vita più serena e "normale" !

Per me la protesi e piu che un vantaggio, perche la protesi da la possibilita ad un disabili di movimento,e di azioni, cosa che precedentemente per il disabili non era possibili.Dove c'e un sostegno fisico, psicologico sembra solo un fatto positivo.Per quanto riguarda il carattere agonistico, se la protesi puo portare una possibilita in piu di vincere, dei altri partecipanti,e certo che non sarebbe giusto e non puo participare.[left]

In questo argomento subentra un tema attuale che colpisce la notra società, quello del razzismo nei confronti di persone che vegono considerate diverse da noi.A mio parere tutti siamo uguali,senza distinsioni.Essere disabili dalla nascità o diventerci non nè un vantaggio e nè uno svantaggio, e solo un ostacolo della vita che deve superarsi con forta e determinazione; i disabili sono uguali a noi e quindi hanno tutto il diritto di poter fare cò che ogniuno di noi fà.

secondo me nn c'è ne vantaggio ne svantaggio ma soltanto la grande forza di volontà di un ragazzo che riesce con le proprie forze e con un piccolo aiuto, ad andare avanti e a dimostrare che i disabili non si piangono addosso ma reagiscono.....

Avere le protesi è sicuramente un vantaggio rispetto ai disabili che hanno lo stesso tipo di deficit ma che non hanno la possibilità (economica) di averle. Nel caso dell'atleta Pistorius, che con le protesi corre alla stessa velocità dei normodotati ma con un consumo inferiore di energie, si tratta di un vantaggio meccanico rispetto ai normodotati; è vero che l'atleta deve avere gli stessi diritti degli altri oltre che la possibilità di confrontarsi coi normodotati, ma è anche vero che tutti i partecipanti alle Olimpiadi devono avere gli stessi "requisiti", e che non è giusto che uno di loro sia in vantaggio. Ovviamente è da tenere in conto anche il messaggio sociale e solidale che Pistorius vuole lanciare a tutti i disabili e in particolare a chi ha il suo stesso deficit. Ma se è questo il principale obbiettivo, perchè partecipare alle Olimpiadi a tutti i costi? Sarebbe bello, piuttosto, vederlo impegnato in gare di beneficenza, per raccolta fondi, per permettere a tutti di avere quelle protesi che lui ha fin da bambino, e che invece molti disabili non possono permettersi.