Per quanto riguarda gli stereotipi io credo che in primis vengano "inculcati" dalla società attraverso i mass media, e di conseguenza, vivendo un in un mondo che ci cataloga, la maggior parte delle persone si omologano di conseguenza. Ma il problema a mio parere è nei giovani. Oggi in aula si è parlato della moda, dei diversi gruppi che si creano tra giovano(emo, punk,metal, truzzi) io credo che il problema in se per se non è omologarsi, non sia che i giovani oggi giorno sono tutti "uguali", perchè può capitare che più persone abbiano gli stessi gusti, ma il problema reale è che la maggior parte dei giovani compra un determinato capo di abbigliamento o che sia , si comporta in un determinato modo, non perchè è così ma perchè la società impone determinati modelli,ed i giovani per non sentirsi diversi, esclusi, IMITANO e non creano una loro personalità.Inoltre discutendo con alcune miei amiche (seguono il corso) ci siamo rese conto che, purtroppo oggi giorno i ragazzi hanno come modello di vita veline e calciatori, e ciò è dovuto in gran parte all'influenza negativa dei media che oramai trasmettono solo questo, quasi a far credere che se non sei cosi(alta,magrissima,bella,rifatta....PERFETTA) non sei nessuno.
Riguardo l'esercizio l'abbiamo svolto io(assunta gallotta), Giorgia Piccolo, Filomena Crovella, Fortuna Casaretti e Anna Amoruso :
GIOVANI: tutti uguali (in senso dispregiativo), in particolare le persone anziane dicono che sono tutti maleducati e senza valori, non comprendono il valore di ciò che hanno, di quanto sono "fortunati". Noi non siamo del tutto d'accordo con queste affermazioni in quanto non tutti gli adolescenti sono uguali, ma siamo d'accordo sul fatto dell'omologazione, anche se non è colpa loro.
TEDESCHI: vengono identificati come persone dure e poco affabili, ma definiti anche come persone dalla mentalità aperta, belli e grandi bevitori di birra.
Noi in un certo senso non abbiamo un nostro parere perchè non conosciamo e quindi non sappiamo esprimere un parere.
ALBANESI: definiti come maleducati, ladri , persone sporche si dice che si "occupino" dei sequestri di bambini.
RUMENI: accattoni, delinquenti, nullafacenti, ma anche molto tradizionalisti, molto legati alla loro cultura.
Per quanto riguarda queste 2 categorie noi crediamo che anche se è vero che esistono queste cose non si possa fare di tutta l'erba un fascio, perchè come esistono albanesi e rumeni delinquenti così ci sono quelli educati e per bene. Noi a volte ci fermiamo all'apparenza perchè li vediamo diversi, di conseguenza abbiamo paura di conoscere e li classifichiamo.
PSICOLOGI: la credenza è che loro a furia di analizzare i loro pazienti non riescono a scindere la vita personale da quella lavorativa e di conseguenza "analizzano" tutti e tutto, che facendo continue terapie "escono pazze" e che sono accattone di soldi. Per noi non si può generalizzare perchè così come esistono medici che sfruttano la malattia per guadagnare così ci sono anche medici che pensano "al paziente". E comunque non diventa "pazzo" lavorando in quanto per svolgere il suo lavoro ha attraversato dei percorsi di autoanalisi, auto-conoscenza che gli permettono di svolgere il suo lavoro.
Infine noi abbiamo scelto la categoria dei Down, che spesso vengono ospitati nelle trasmissioni televisive, ma vengono trattati come "stupidi", infatti quando si parla dei Down o vengono definiti stupidi, inutili o addirittura che puzzano, oppure vengono trattati con i guanti, come se fossero dei cagnolini da proteggere. Noi crediamo che non siano stupidi , ma delle persone dolcissime che se riescono a donarti tanto dopo che ti hanno conosciuto.
In conclusione crediamo che tutto ciò che "si dice" che fa parte delle "credenze comuni" è solo il frutto della paura di conoscere l'altro, "l'altro diverso da noi" perchè oramai la società, in toto, ci ha imposto una serie infinita di stereotipi, che definisce normalità, che ci fanno chiudere sempre di più di fronte al diverso da noi.
Per quanto riguarda me, la normalità non esiste come categoria oggettiva ma segue categorie soggettive, cioè ognuno ricerca la propria normalità. A mio parere il discorso non si esaurisce in questi termini ma necessita di una riflessione più ampia.
Ultima modifica di assuntagallotta19 il Gio Apr 29, 2010 10:46 pm - modificato 2 volte.