MI ha insegnato ad andare oltre le semplici parole, a non fermarmi alla prima impressione, alle apparenze, ma ad andare oltre, a non considerare il disabile o il diverso da me come una persona con diversità ma a considerarla una PERSONA con le sue PARTICOLARITà.
Come ho già detto, ho iniziato questo corso in maniera scettica, perchè oramai ero abituata a corsi in cui il proff. non vuole sapere nulla di te, di ciò che pensi , il suo intento è quello di trasmettere conoscenze, e tutto ad un tratto trovarmi in un corso strutturato in maniere totalmente divera, subito ho pensato "sarà reale? impareremo qualcosa?" poi piano piano mi sono ricreduta , perchè oltre ad avere una prof. che si è messa al nostro livello, disponibile, si è creato un bel gruppo, in cui lo scambio di opinioni era ben gradito e non discutevamo ferocemente.
E' stato bello ed educativo ascoltare pensieri, esperienze, esigenze e modi di pensare degli altri.
Ma soprattutto non smetterò mai di dire grazie alla prof. e a tutti i ragazzi perchè mi hanno permesso di rivalutare la mia disabilità, prima avevo paura di parlarne, vergogna del farlo vedere agli altri perchè avevo il terrore di ricevere di nuovo quei sguardi di commozione e comprensione finti che ho impiegato un pò per cancellarli , renderli invisibili, almeno ai miei occhi.
Ma pian piano ho capito che per ricercare questo, per non essere trattati da diversi, "con i guanti", bisogna parlare, far conoscere la propria disabilità, le proprie diversità. Perchè del "diverso si ha paura" , e pian piano facendo conoscere e capire che se si è diversi in qualcosa non è poi così strano e lontano dal mondo, tutto può cambiare, si può accettare tutti. è LA PAURA DI CONOSCERE CIò CHE è DIVERSO DA NOI CHE CREA L'ESCLUSIONE.