LE VOSTRE FOTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (TUTTE QUI)

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Marciapiede

Stazione

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https://i.servimg.com/u/f60/15/10/79/17/barrie11.jpg

non sono riuscita ad inserire l'immagine ma anche nell nostra universita' vi e' una barriera.
LA SCALA PER ANDARE AL BAR.

La prima foto mette in evidenza la difficoltà che un disabile, su una sedia a rotelle, avrebbe nell'accedere al cortile antistante il portone del mio palazzo, visto lo stretto passaggio.

Nella seconda foto si vede bene che, anche se il disabile riuscisse ad entrare nel portone, avrebbe difficoltà a raggiungere l'ascensore a causa dei due gradini che la precedono.

Entrata/Uscita del mio parco. Presenta un grande cancello automatico (solo i possessori delle auto possono aprirlo) ed un cancelletto, sulla destra, molto piccolo per i pedoni. Da notare, all'interno, il marciapiede privo di pedane.



Entrata della cumana. Vi sono dispositivi di controllo che presentano uno spazio molto stretto.

Quoto anche l'immagine di Myriam Lucia Giovanniello, in quanto anch'io prendo la cumana ed ho notato questa barriera architettonica all'interno di quest'ultima.

Avevo pensato che oltre l' ingresso della metropolitana, anche andare in spiaggia senza pavimentazione, può essere una barriera architettonica

Avrei voluto caricare le immagini scattate con la macchina fotografica di tutto il mio percorso giornaliero(di un giorno qualunque) ma non ci sono riuscita,neanche con la moderatrice in Aula Multimediale; ho preso le immagini da internet ed ho scelto le scale identiche a quelle che salgo e scendo io ogni giorno e piu volte al giorno.
Avevo fotografato anche la stazione dove prendo io il treno,dove bisogna passare per obliterare il biglietto...e state certi che da lì una sedia a rotelle non ci passa!!!Anche se ci passasse,sarebbe comunque impossibile salire sul treno essendoci la presenza di due scalini alti!

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Questa è l'entrata della stazione di S.Antimo.
Un passaggio davvero inutile...

Una delle scale di accesso al Convento dove vivo. Fortunatamente siamo riuscite a realizzare un ascensore in un'altra ala della struttura anche se non permette di arrivare comunque in certe stanze.